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02 dicembre, 2009
02 novembre, 2009
E' così che piove.
Piove così e basta. E' un giorno strano di un pò festa e un pò no, Commemorazione dei Defunti, come è scritto sul calendario, il giorno dei morti, si dice così. La Princi a casa da scuola, il Liceale invece no, il Giurisprudente e la Biondina da qualche parte per casa, il JuniorIng già tornato al Politecnico. Si comincia così una settimana che sarà più corta del solito, lo vedi, lunedì è già quasi passato, a colazione si è guardato fuori e si è detto Che Meraviglia per darsi un tono, un bel mix di pioggia e nebbia sul pratino e sui fiori dell'ibisco che non ne vogliono sapere di smettere di sbocciare. Millemilioni di cose da fare, come sempre, e più di sempre, non se ne ha granchè voglia, se ne avrebbe invece di un libro e di una tazza di latte, o di quel thè prezioso che arriva da chissà dove, da bere, certo, soprattutto da annusare, come le rose, come la Coccoina, come i profumi che ti spruzzi in profumeria, questo che buono, questo sa di mela, ma che t'importa, hai sempre il tuo appiccicato addosso, persino sul telefono ne rimane un pò, non avrai esagerato? Piove e piove e basta, nulla c'è da dire, c'è disordine su questo tavolo, e quando lo noto io vuol proprio dire che non è in disordine, di più, ma in questo groviglio di gomitolipennefogliappuntipostitevidenziatoricd
burrocacao pastelli monetine una stringa
matitepile bigliettidellametro libri uncucchiaino l'iPod
ci trovo tutto il mio universo, e ho zero voglia di mettere a posto e allora e perciò senti le gocce sul vetro che rumore che fanno, come che cosa, non senti che piove.
burrocacao pastelli monetine una stringa
matitepile bigliettidellametro libri uncucchiaino l'iPod
ci trovo tutto il mio universo, e ho zero voglia di mettere a posto e allora e perciò senti le gocce sul vetro che rumore che fanno, come che cosa, non senti che piove.
28 ottobre, 2009
12 ottobre, 2009
15 settembre, 2009
07 maggio, 2009
05 marzo, 2009
30 gennaio, 2009
Triste.
Era un anno strano, di fidanzati, di università, di amiche, di A112, di palestra, di birreria, di BonBonFabrika, di progetti, di sogni, di sbagli, anche, di quelli belli che si fanno a 21 anni, quando fai le peggio e poi ti ricordi solo le cose belle. E questa canzone mi piaceva, l'ho cantata tante volte, la so a memoria,mi è sempre piaciuta, e ancora mi piace.
Suonala ancora,Francesco...28 dicembre, 2008
16 dicembre, 2008
11 dicembre, 2008
30 ottobre, 2008
08 ottobre, 2008
...muovimi il sole.
E' una mattina arancione di foglie e un pò trasparente di brina ghiacciata, di azzurro nascosto da un velo di nuvole timidissime. Non fa nemmeno freddo, pensa un pò. Ho deciso che sarà una bella giornata, che non frignerò come una scolaretta, che non mi farò prendere dagli eventi, che mi sentirò bene, educata e rispettosa, compunta e a posto, dacchè ho in testa questa canzone, la canterò fino alla nausea, come faccio spesso, una frase o due per mille volte. Almeno, fino a quando avrò chiaro che diavolo vuol dire Muovimi Il Sole. Però, è una bella frase e allora va bene.
30 settembre, 2008
01 settembre, 2008
18 agosto, 2008
23 giugno, 2008
03 giugno, 2008
09 aprile, 2008
11 marzo, 2008
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Odore di dicembre.
Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...
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