12 luglio, 2008

La quiete prima del delirio.

Son strane vacanze. Mai riposanti come queste. Mai così lente. Mai così possibiliste, così mollemente pigre. Si fa questo o si fa quello? Mai menù meno impegnativi. Insalatine, insalatone, di quelle che inventi lì per lì, con la testa dentro al frigo, per poi ripiegare su prosciutto e melone che va sempre bene. Non riesco a fare nulla che non sia il nulla. Espletate le poche faccende domestiche, qualche granino di sabbia, le formiche che anche quest'anno ci hanno fatto visita, qualche insulsa lavatrice, poco o nulla resta. Giri e giri nel blù, sole e sole, vento e vento. Impegnata a trattenere pensieri, che sfuggono via velocissimi, poca concentrazione per leggere più di cinque pagine di quel Gomorra nella cesta della spiaggia, un relax pressochè totale e preoccupante. Tempo ci sarà per dannarsi, aiutami a dire: stasera il Regio Imbarco sulla nave di famiglia, che a forza di sù e giù un pezzettino ce la siamo comprata, la Tirrenia, dico. Per il momento, testa vuota e in stand by. E con quel che mi aspetta da domattina, direi che non mi dispiace neppure. Ad astra.

1 commento:

Erre54 ha detto...

guarda qua quante fragole ..http://www.flickr.com/photos/lovestrawberry/

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...