12 gennaio, 2012

Giorni.

Normali. Nemmeno tanto. Uguali, lisci, con qualche scossone ogni tanto, un viottolo di campagna, d'estate, che con la bici non ci puoi andare, sembra tutto piano e invece laggiù, dove è passato il trattore, se ci infili la ruota ci vai per terra lunga e tirata, non è proprio una buca, è solo il sentiero dissestato. Giorni lisci, una spruzzata di seltz ogni tanto, che belli sono i sifoni del seltz, ne avevo uno blu una volta, chissà che fine ha fatto, lo avevo comprato da un rigattiere in Francia, in un paese che adoro, me lo ricordo benissimo anche se è passato tanto tempo, aspettavo un figliolo, che novità, ho un amico che mi dice spesso che i ricordi che ha di me sono sempre con la pancia di qualche figlio, e questo mi fa ridere e mi riempie di orgoglio e tenerezza, un sentimento misto, non so, e quella volta non ho comprato solo il seltz e qualche tazzina sbeccata, ma siam tornati con un cagnolino, lo vendevano al mercato dentro a una cesta di vimini, e lo abbiamo chiamato Pascal, per ricordargli le sue origini francesi, mica bruscolini. Sono giorni di belle cose, alla fine, anche se ogni tanto uno si ostina a farsi venire pensieri pesanti, ma ci sto lavorando. Ho messo delle piantine in cucina, voglio sfatare la leggenda che sono una serial killer di ogni cosa che sia verde e fiorita, ho portato da un viaggio una piantina un pò viola e un pò verde che non avevo mai visto, l'ho conservata e piantata a casa, messa a dimora, così ho imparato che si dice, e ogni mattina, mentre aspetto il crcrcrshcrc della caffettiera, dacchè son finite le cialde della macchinetta, la guardo, la ispeziono, e stamattina ho visto un minuscolo germoglio proprio lì e sono stata contenta, mi son detta, Lo Vedi? le piante basta bagnarle, che scoperta mondiale. Oggi è un bel giorno di nuvole, il sole  a gennaio mi disturba, voglio il freddo e la neve, tanta, tanta neve di quella che non puoi uscire di casa, è così che fa a gennaio, non in giro con la felpa e senza calze, oggi grande festa di knitting, le mie Amiche perchè è giovedì e il giovedì è sacrosanto per stare insieme, forse anche a cena, chissà. Sono giorni piccoli di cose importanti, ieri giornata che mi ha schiacciato, oggi giornata che mi solleva, sù e ancora sù, non c'è motivo per stare male, sù, sopra alle nuvole, che oggi ci sono, e per una volta son contenta che non ci sia il sole, tu sei gennaio? bene, allora fàllo, il gennaio, che, da che mondo è mondo, a gennaio vero il sole non c'è.

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