22 maggio, 2007

Pesta.

Mi rendo conto di avere, negli ultimi due giorni, dei desideri torbidi. Delle voglie strane. Scartando a priori la possibilità che arrivi il quinto figliolo, direi che ho già dato, le mie voglie sono, come dire, voglie primitive. Ho voglia di sbadigliare. Ho voglia di annoiarmi a morte. Ho voglia di girare di qua e di là senza meta, non sapendo bene come imegnare il mio tempo. Ho voglia di dirmi, e adesso, cosa faccio? Ho voglia di fare zapping. Ho voglia di sfogliare distratta una rivista soffiando sul thè e mettendomi lo smalto alle mani e soffiando un pò sulle mani un pò sulla tazza, così. Ho voglia di dormicchiare sul divano. Ho voglia di guardare per la decima volta Mediterraneo. Ho voglia di stufarmi fino alla nausea. E invece. Due giorni di frullamento, tritamento e centrifuga. Due giorni di non essere sicura di camminare per davvero, ma solo di sfiorare il suolo. Due giorni di delirio, ecco. Con la strana sensazione di essere, aiutami a dire, sopravvissuta. Si sopravvive senza telefono, dove segni numeri, codici e appuntamenti? Certo che sì. ma il vero lusso è che nessuno ti chiama, o meglio sì, e solo quelli che hai voglia di sentire. E sono coloro ai quali hai dato il tuo numero provvisorio, perchè tu, il loro, lo sai a memoria. Certo, ce ne sono molti altri, ma che importa, in fondo. Se proprio ti vogliono ti chiamano a casa. Il lusso di sentirsi un pò in incognita, sì, sono qui ma non esattamente qui, il lusso di non essere trovata, di sentirsi un pò nascosta un pò privilegiata. Nonostante questa sera mi senta come il basilico nel pesto, direi che tutto è sotto controllo. Andrò a letto presto, però. Per trovarmi domattina fresca, pimpante e profumata. Di basilico? E perchè no?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si chiama sindrome da post-navigazione e colpisce chi ha cazzato, ed ora ha voglia solo di cazzeggiare.
Fin che ce l'hai, goditela, se puoi.

mammajo ha detto...

ciao cara fragolina, da tempo mi perdo tra le tue parole, adoro leggerti e spero un giorno di riuscire a partecipare ad un knit-caffè insieme a voi tutte.
tornero' presto a trovarti e se ti va passa da me.
un abbraccio mammajo

ruben ha detto...

Ecccccomiiiiiiii!!!! Ho ricevuto messaggi da tutte le parti, ma d'altra parte, avevo anche cercato di contattarti per quel famoso potenziale incontro alla stazione di Mestre (argh!). Ok, sono qua e ti chaimo appena posso. Purtroppo, proprio in uno di quei quei momenti che per una donna dovrebbero essere i più sereni della vita, io riesco a incasinarmi più del solito e quindi mi trovo nella merda (Oxford docet)con il lavoro. ma ti chiamo appena possibile. Baci baci e abbracci!

Anonimo ha detto...

anch'io ho strane voglie...voglia di svegliarmi tardi alla mattina senza il tormentone del lavoro, voglia di spendere i soldi senza pensare a fine mese, voglia di fare un viaggio lasciando tutto alle spalle...ma la realtà mi chiama e se non la sento, urla

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