04 novembre, 2008

E quantunque.

Beh, che dire, niente male. Niente affatto male. Poca pioggia, per cominciare, e un sacco di musei, per finire. Cose che coi figlioli si possono fare poco, e andiamo di qui, no, andiamo di là. In due, è facile approvare un progetto all'unanimità. In sei diventa complicato. Questo mini viaggio è stato bello. Dettagli, più avanti. Rientro piuttosto traumatico, in verità, solite le cose da affrontare, eppure quando sono soli si gestiscono così bene, i figli, dico, com'è che quando si arriva è tutto un dimenticare libri e cose, per non parlare del resto, criptato come si conviene, eppure si capiva che c'era qualcosa che non andava, ma cosa non era chiaro. Love affairs, si chiamano. E scusate tanto questa inflessione londinese, ma ben si sa, l'inglese si impara sul posto, non lo pensa anche lei? Che mattina barbosa attende la scrivente, a rassettare, riordinare, disfare la mini valigia di una mini vacanza, che era partita semivuota, la valigia, ed è tornata strastrapiena. E poi, verificare i danni. Piove di una pioggia maleducata e rumorosa, ci saranno mille racconti da fare e da ascoltare, mille e mille cose da fare, non si capisce bene se si è stati via una settimana, due mesi e cinque minuti, se i figlioli hanno tirato un respiro di sollievo o si sono divertiti come pazzi, se si sono sentiti persi, se han combinato guai o tutto insieme. Quel che c'è è che meglio darsi una mossa. Come on, si dice.

2 commenti:

fux ha detto...

Something purple for you....
Come and take a look!
Baci baci.
Franci

Anonimo ha detto...

Ben tornata Laura.
Roberta (Rupi68)

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...