12 luglio, 2011

Ode al Pesto alla Genovese.

Meglio di un mazzo di rose Blue Moon. Domenica, l'Illustrissimo Sposo e la Scrivente si sono recati in visita pastorale Urbi et Orbi eccetera in località Ronchetto, residenza estiva di una famiglia di amici, che alla fine genitori son di uno degli Scavezzacollo amico del Liceale che frequenta la nostra magione. Essi, a saldo fattura per un'opera ingegneristica svolta per aggiustare un pozzo, ci hanno fatto dono di un cestone, anzi, due, di verdura freschissima della loro sterminata piantagione ortofrutticola, a km. zero, senza pesticidi, senza emissioni e cose così. Nel cestone, era anche compreso un mazzo di basilico di rara bellezza, di irresistibile profumo, e io che al basilico sono devota, e che mi piacerebbe tanto averne un simile mazzo nel mio terrazzo, l'ho sistemato con grazia in un bel vaso di IkeaCristallo a guisa di un vaso di preziosissime rose. Ma i miei figlioli, che affamati son, che scellerati son, mi hanno dato un'idea. Perchè Non Fai Il Pesto? Già, perchè? Così, mi sono messa di puntiglio e via. Ho contattato la mia Amica Genovese, non quella sull'Isola, che tempo non ha per me, ma Anna, e mi sono fatta dare con precisione la vera, verace, originale ricetta. Tempo zero, un profumatissimo pesto era pronto. Non frullato, ma pestato con pestello e mezzaluna com'è ovvio che sia. Inutile dire che è venuto un'ambrosia e che l'esperimento è riuscito in maniera eccellente. I figlioli felici, il pesto dato in sposo alle trenette, anche. Tristanzuola ero io. Il mio mazzo di basilico profumato ora è ridotto a meravigliosa crema e riposa in pace nel frigorifero. Che fare?  Il basilichino del mio terrazzo conta foglie 32 e certo non ho cuore di smantellarlo. Urge un'altra visita alla Regia Piantagione. Avete forse un altro pozzo da aggiustare? Illustre Ingegnere presta propria opera, H24, rivolgetevi con fiducia. Figlioli e trenette, nel frattempo, ringraziano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma allora hai proprio voluto esagerare... pestello e mezzaluna!
Con le trenette allora aggiungi anche una patata tagliata sottile e qualche fagiolino... così mettiamo davvero la parola fine!ma che te lo dico a fare... ormai signora del Pesto sei!
baci
anna

Odore di dicembre.

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