10 marzo, 2008

Chi vedete.



Quando si apre la porta. E al mattino, dal vostro letto, attraverso gli occhi stropicciati dal sonno, chi vedete, china su di voi, a dirvi Sveglia, Buongiorno, e a mangiarvi di baci, ancora, anche adesso che siete già grandi. Chi vedete, arrivando da scuola, che lanciate gli zaini e dal vostro camminare capisco già se dovrò sentire qualcosa che non mi piacerà, lo so, da come muovete le orecchie, dico sempre, ma come mamma, le orecchie non si muovono, appunto. Chi vedete la sera, chi vedete a cucinare, ridere, ballare e saltare, chi vedete in un angolo, qualche volta, seduta senza corrente, e mi sforzo di sembrare normale ma ci sono volte che proprio non gira, cosa vedete, quelle volte, cosa pensate, che fate. Di che colore sono i pensieri che vengono fuori da voi, quando urlo, quando sgrido, quando anche a me sembra di esagerare, ma è così che si fa, lo farete anche voi, tra un bel pò. Che madre avete, bambini miei, di cristallo e di roccia, che madre vedete le mattine col sole, le sere a darvi la buonanotte e a dirvi Spegnete Presto, e a chiudere la porta pianissimo, a custodire i vostri sogni preziosi. Sono io, bambini che bambini non siete più, sono una madre qualunque che si chiede e che si sforza, e cerca di, capire, consolare, raccontare, spiegare, medicare, rincuorare. Sono io, bambini, che canto piano la domenica mattina, sono io, che piango piano le volte che piango, che soffro adagio le volte che soffro, per non farvi sentire. Per proteggervi. Sollevarvi. Nascondermi. Sono io, bambini, che rido forte, che faccio la scema, che invento le poesie nelle merende del mattino, che vi chiedo di fidanzate e di amici e di feste, per capirvi di più, per essere più dentro alla vostra vita, che non è mia, certo, ma che forse un pochino. Mi sono chiesta chi vedete, chi pensate che io sia. Sono un pò di quel che c'è in voi, sono un pò dell'alchimia, sono un pezzo della formula magica. Sono un sasso nello stagno, un onda nel vostro mare, un pastello colorato nel vostro zaino di scuola. E voi, un pò di me. Sono un cuore fatto di cuori, di stelle comete e di venti profumati. Vi abbraccio e mi abbandono, educo e imparo, cresco insieme a voi, custodisco e mi lascio custodire, vivo, discuto, rido insieme a voi. Siete i miei giorni più belli. Siete i cuori dentro al mio cuore, che pianga o che rida, che balli o che soffra, il mio cuore è dentro al vostro. E il vostro, al mio.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Semplicemente stupenda!!!

Anonimo ha detto...

sei...quello che siamo tutte noi mamme al mondo....UNICHE.

Gallinavecchia ha detto...

Stupendo, come te.

Gallinavecchia ha detto...

Stupendo, come te.

Anonimo ha detto...

Un brivido forte.
Grazie.
Roberta (Rupi68)

Anonimo ha detto...

...e scende una lacrima...di nascosto...xché in ufficio nn si può...
Grazie.
A.

Anonimo ha detto...

...e se ti lasciassi solo dei puntini silenziosi?
Sono commossa, in beatitudine e saudade, quella melancolia di quando leggi qualcosa di bellissimo, che ti tocca e senti tuo come se lo avessi pensato e scritto tu.
Grazie
Raffa

fux ha detto...

wiwa le mamme!

MissPurple ha detto...

Sei grande mia cara amica...Non avrei potuto dirlo meglio...Mi hai davvero ispirata. Jo

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