14 luglio, 2009
Kalamàta.
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Odore di dicembre.
Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...

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La Casa in Collina, con tutti i suoi abitanti, era da sempre teatro di storie e leggende, di piccole e grandi tradizioni, qualcuna impara...
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Nasce nei muri Esplode di foglie tondeggianti e vellutate, belle alla vista e alle carezze. Nasce nei muri. Al sole, senza terra, ...
2 commenti:
Ho pensato spesso al vostro viaggio e al "mare" di esperienze che state facendo tutti insieme.
Anch'io seduta al mio computer ogni tanto nelle mie pause ho immaginato tante cose leggendo le vostre avventure.
Io, che mi sento insicura con il navigatore e la cartina, la strada asfaltata i segnali, la corsia tracciata da seguire, mi sono chiesta quanto avrei da imparare e quanto sarebbe formativo un simile viaggio. Forse scoprirei di me e degli altri cose sorprendenti.
Godetevi tutto, anche quel pò di fatica in più ora che la ciurma è ripartita!
Carissima,
nell'episodio della pastasciutta ritrovo molto del nostro mondo camperistico di "marinai di terra".
Un episodio assai simile è capitato anche a me, proprio in Grecia, nel 2003.
Arrivati in una splendida spiaggetta ci si rompe la pompa dell'acqua. Il mio consorte non è famoso per la sua abilità nel fai da te (ha molte altre qualità ma questa, no). Un gentilissmo signore milanese, camperista anche lui, vista l'espressione della mia metà mentre osservava perplesso la pompa, capisce al volo e per due ore, sotto il sole, lo aiuta sdraiato sul pavimento del camper, nella sostituzione dell'infernale oggetto.
Per sdebitarmi ho invitato a pranzo lui e la moglie, a base di prosciutto di parma, culatello, strolghino e altre ghiottonerie emiliane.
Questo è mutuo soccorso
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