15 gennaio, 2010

Sciocco scialle.

In realtà si chiama Garden Stripes, ed è tutt'altro che sciocco, anzi, lo schema è proprio bello, invece. Ma se di cazzate si ferisce di cazzate si perisce, lo so che non sta bene parlare così ma una volta ogni tanto male non fa. Sciocco scialle che fa il paio con Ridicolo Cappello, ovvio, da non portare insieme mai, in effetti proprio ieri le mie Amiche disquisivano, perchemmai fai tutti questi scialli? tutti che cosa che questo è il terzo, anzi, forse loro contano le volte che ho disfatto il Malefico Mormor, e allora beh, sì, il totale fa ottomila. Sciocco perchè fa parte di quei progetti che si mettono sù tanto per fare, per misurarsi, a dire, vediamo se ce la faccio a farcela, e poi, miracolo, ce la fai, e vai avanti, avanti, avanti e non hai cuore di disfarlo, ma non è che sia proprio una meraviglia. Cioè sì, è discreto, ma ha un effetto un pò volgarotto, paesanotto, come dire, come paesanotta è la lana che ci ho usato, che non ha etichetta e non so nemmeno da che parte arrivi, ma che è anche un pò acrilica, secondo me e qui le Vestali del Ferro Circolare hanno avuto una smorfia di disgusto, Acrilico? Che Volgarità. In effetti, ho da me stessa medesima compreso che gli scialli vanno fatti con lane blasonatissime, meglio se giapponesi o inglesi, che hanno tutte quelle sfumature da farti uscire di senno, che non sono in gomitoli ma in trecciotte morbidissime. Questa lana è italianissima, è da mercato, per intenderci, ed è una di quelle cose che ho comprato solo perchè è viola. Qualcosa ci uscirà. E stamattina, che è la Giornata Mondiale della Cazzata, vale tutto e va bene anche questo, perchè no. E comunque, spiace per le mie Amiche, ma ci ho messo un secondo netto a imparare questo schema, e che per me il ssk non ha più alcun segreto. Ma, a ben pensarci, loro che mi fan tanto le spieghe, e perchè qui e perchè là, non è che per purissimo caso saranno invidiose di cotanta destrezza, mestiere e bravura? Mi sa ben.

7 commenti:

try2knit ha detto...

ma vedo che ve la sciallate tutte... che debba iniziare a sciallarmela anche iO? ;)

Valentina ha detto...

Lana e ferri a parte (anch'io adoro andare per mercato e passo le ore a palpare i gommitoli che mancoadirlo di blasone non se ne parla nemmeno...), comunque dicevo, lana e ferri a parte e sempre un piacere leggerti!
Vale

Knitaly ha detto...

Sìsì è vero chi snobba le cose paesanotte si perde davvero qualcosa! Il risultato finale può essere stre-pi-to-so!

Katy ha detto...

La penso proprio come Knitaly, quando ero ragazzina diventava un rito andare a comprare la lana al mercato per le mie prime "prove" da sferruzzatrice. Ho fatto tante cose con quelle lane semiacriliche, cose che non ne vogliono sapere di sciuparsi e consumarsi nonostante gli anni e che si ostinano a ingombrare il mio armadio (anche se ormai sono modelli un po' retrò) solo per questioni "affettive".
Ciao Katy.
P.s. fra l'altro le lane "blasonate" le ho cominciate a conoscere grazie ai vostri blog...

Daniela... ha detto...

Leggere i tuoi post è sempre un momento di intenso piacere.
Grazie.
Un abbraccio, Daniela

Anonimo ha detto...

per me che in questo periodo non riesco a mettere un punto croce dietro l'altro,un punto a diritto fatto bene per una eventuale copertina per cdm questo tuo ultimo lavor è una BELLEZZa..e poi non è necessario essere blasonati per essere belli...basta piacersi!!!!
amica di valverde.

daniela ha detto...

anche io sto facendo uno scialle acrilicoso con una punta di cammello... color cane che fugge per giunta!!
;)

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...