12 dicembre, 2010

Le amiche che ho.

 Il privilegio. Quello di dire, veniamo lì, ci siete? Andiamo là, ci state? Ok, si va. Ci si organizza per tempo, figliolanza e coniugi, fate quel che volete, nel limite della decenza e della legalità, questo va puntualizzato sempre, non si sa mia. Noi si va. Ci si trova alla piazza della chiesa, io che sono la più vicina arrivo sempre per ultima, trafelata, ma non sono mica in ritardo, non lo sono mai, odio arrivare in ritardo, sono loro che sono arrivate prima. Così si va. Si va, missione fuori sede di knit e shopping, di chiacchiere e confessioni, di complicità assoluta, sanno quel che tu sai, sai quel che loro sanno già, non c'è bisogno di star tanto lì a cinquantarla, loro sanno come sei, tu sai bene come sono loro, sai che non c'è bisogno di filtri e di balle, e di complimenti, nè di fingere, tanto sarebbe inutile. Andare in giro con le mie amiche è sempre come andare in gita, nell'ultima fila del pullman, però, non nelle prime, dove stanno i professori, i secchioni e quelli che vomitano. E' come dire, ok, sono moglie e madre, e mi ben comporto e faccio quel che devo, ma ogni tanto, signori miei, io ritorno un pò disgraziata, un pò scellerata, un pò ragazza, non so, che rido così tanto che mi devo fermare e respirare, e se mi vedessero i miei figli, i figli di tutte,  scuoterebbero la testa, ma sorridendo, e i Legittimi Sposi essi pure. Che bel sabato di niente fare, improvvisato, che bello a quel tavolo coi trespoli, con lei e con lei, che se l'avessimo organizzata non veniva così bene, che bei momenti di cose semplici, che non tutti sanno che cos'è, che ci fa sentire senza regole, senza orari, libere e un pò incoscienti, ogni tanto non fa mica male, discorsi serissimi e cose irripetibili, a metà fra il salotto letterario e l'osteria. Che belle amiche che ho, che begli occhi puliti, che belle risate e che bei cuori, che bei viaggi in macchina senza smettere di parlare e saperti al sicuro, che bei giorni di festa insieme a loro, perfette, vicine, preziose, un privilegio.

4 commenti:

✿Lilly❀ ha detto...

hai usato la parola giusta: è un privilegio avere accanto delle amiche vere e sempre presenti, diverse da te ma comunque proprio come tu le vuoi e con cui passare dei momenti semplici ma unici :)

Knitaly ha detto...

Mattinata luminosa e pensieri leggeri. Avevo proprio un gran bisogno di tutte voi!

Francesca ha detto...

Ma quanto? ma quanto mi mancherete?
Ieri ho sorriso ancora un paio d'ore al solo pensiero e ricordo della mattinata passata, quindi effetti collaterali prolungati e benefici.

silvia ha detto...

capitata per caso mi son letta un pochino di verità e di cose belle e di simpatia. un privilegio anche se piccolo. buonanotte, sì.

Odore di dicembre.

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