14 marzo, 2006

Non me l'aspettavo.


Stanca. Guidavo distratta, pensavo alla cena da imbastire, a quello davanti che andava troppo piano, ascoltavo mia figlia che chiacchierava, raccontava i suoi progressi a dorso, ma ti ho vista dal vetro, ero proprio lì. Ad un tratto, dopo una curva, eccola lì. Improvvisa e silenziosa, splendida. Teneva tutto il cielo, o quasi, di un colore quasi oro, un pò burro un pò vaniglia, di velluto e di seta. La luna ha su di me un fascino speciale. La guardo da sempre, da quando piccolissima, mia madre portava mio fratello e me a vedere il Grande Carro, che spuntava proprio là, dopo il ramo più lungo della pianta di ciliege. Lo vedi? Dicevo di sì, per non fare brutta figura, ma in realtà, il Grande Carro l'ho visto solo a 20 anni compiuti. E' uno dei miei segreti.
La luna è mia, in un certo senso. Me la sono regalata una sera, di quelle che capitano, grazie al Cielo, appunto, una volta o due nella vita. E speriamo che basti. Una sera in cui ero sola su un balcone, e non sapevo più da che parte cercare per trovare le persone che amavo, per trovare la strada, per trovare me. Una sera di una tristezza assoluta, disperata, anche, quando sai bene che piangere non serve ma che è l'unica cosa che ti viene, al momento. Era luna piena. E avevo talmente niente, talmente nessuno, che ho pensato che sì, in fondo non facevo niente di male a rubare la luna per me, così, un pò per finta un pò per vero. Lei era lì e mi guardava, superba, ed è diventata la Mia Luna. Da allora, ogni sera, che si veda o no, crescente o calante, la cerco. E le sorrido. E stasera, sulla strada di casa, quando è apparsa all'improvviso dietro la curva, e mi ha seguito, mi sono sentita al sicuro, felice di assistere ogni volta a una meraviglia tanto grande e perfetta. E in un mondo di grandifratelli e fattorie, veline e tronisti, sentirsi felici a guardare la luna tanto normale non è.
Ma questo, in fondo, non ha molta importanza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se possiamo guardare la stessa luna non siamo poi così lontani.

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...