Ma anche il pastore l'ha rassicurata. Gli agnellini staranno accanto alle loro mamme, perciò li avevano contrassegnati con un simbolo uguale, in modo che nessun agnellino si smarrisse, o perdesse la sua mamma. Così, andava meglio. Ecco quello che succede in una mattina di fine marzo in un paesino nel Monferrato. La mia bambina, che usa con scioltezza le email, che fa le ricerche su Wikipedia e conosce le operazioni di base di Word, non aveva mai assistitito alla tosatura di una pecora. Certo, non è fondamentale, ma forse quando sarà grande se ne ricorderà.
E dal vostro inviato in Monferrato, per oggi, è tutto.
3 commenti:
ho finalmente trovato quello che cercavo (http://www.misstrendy.info/index.php/2005/01/21/sticky_shoes_e_galosce_trendy)
ma forse una transumanza con queste galosce non sarebbe stata la stessa cosa!
bellisima!!! questa me la ero persa!
ciao, casualmente sono capitata sul tuo blog cercando immagini di tosatura, visto che sono coinvolta in questa attività... se vieni a trovarmi sul mio blog capirai perchè. forse trovi anche facce conosciute, così come io ho riconosciuto il tosatore francese che hai immortalato nella prima foto. dalla rete che protegge gli agnelli credo anche di aver individuato il pastore... chissà se ho ragione?
e quest'anno, le hai viste le pecore sul monferrato?
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