
Mi chiamano Gazza Ladra. Mi piacciono i brilli, i lustrini, le cose che luccicano. Le scarpe che splendono, i trucchi che illuminano, gli orologi impossibili, con il quadrante pieno di polverina argentata, che devi scuotere per vedere l'ora, e sembri un pò pazza Che Ora E'? e tu lì a dare colpetti sul quadrante per vedere le lancette. Mi piacciono i brillini sugli occhi, anche in pieno giorno, è una specie di magia, che copre le cose di tutti i giorni e le fa diventare un pò speciali, diverse, più belle, di sicuro. Mi piacciono le penne che scrivono in glitter, ci ho scritto lettere e auguri di Natale, le ho di mille colori, viola, in sovrannumero. Il brillio mi fa sentire bene, in ogni momento dell'anno e con qualsiasi temperatura. Col freddo, scalda. E' salutare. Permette di iniziare un fine settimana che sa un pò di festa, domani riede dall'ospedale il giovane Holden, saremo lì tutti a coccolarlo e a farci raccontare la sua mirabolante avventura.Il brillio ti fa sentire una diva anche se hai una faccia stanca, inespressiva e color sogliola, come dire, la tira sù. Una passata di terra sberluccicosa, un gloss da Fata Turchina e il mondo ti sembra già un luogo meno buio, i sorrisi più luminosi, il sole più brillante. Questo Primo Dicembre duemilasei non poteva cominciare meglio di così. D''oro e d'argento. Glitterato. Brillantissimo, anzichenò.









