
Ormai, è fatta. La Princi ha cominciato a prendere lezioni di pianoforte, giusto così, per non far mancare niente, nè a lei, nè a noi. L'impegno è superlativo, precisina com'è, ma chissà da chi avrà preso, si esercita per ore sui pezzi che porterà al saggio di fine aprile. Non esageriamo, ancora non siamo su Chopin o Mozart, considerando che ha iniziato davvero da poco. Siamo su...autore anonimo, diciamo. La Princi, infatti, ha sul suo bel piano nuovo di zecca, regalo anticipato della Prima Comunione (e sì, signora cara, in questa casa si fa così, ogni regalo deve avere la sua bella ricorrenza, se no mi vuol dire dove andiamo a finire?)lo spartito di Madama Dorè. Così, tutti ci ritroviamo a canticchiarla, preparando la caffettiera o le valigie, accidenti, che domani si parte, al gran completo. Son giorni calmi e sereni, che la calma pasquale si posi quieta anche sulle cose mie, e sul ciliegio del giardino che, se guardi bene, ha già tutti i fiori pronti a sbocciare. Che Cosa Ne Vuoi Fare, Madama Dorè. E vai a spiegare al liceale che non è La Voglio Strangolare. Ma, creatura, alla cinquecentesima replica, abbiamo tutti il diritto di storpiarla un pochino, no?