26 maggio, 2008

La manina.

Salta fuori lentamente, con un movimento lentissimo e impercettibile, da sotto il lenzuolo. Che non lo diresti mai che qualcosa possa muoversi, ma non sta dormendo?, tanto il suo respiro e regolare e lei così immobile, in quel delirio di fiorellini e orsetti. La manina esce fuori, lei ha ancora gli occhi così chiusi ma se guardi bene, c'è già una specie di piccolo sorriso addormentato, quei sorrisi un pò imbronciati che hanno i bambini appena svegli, anzi, non svegli del tutto, ancora. Che fatica stamattina, che sonno, a partire dal Capitano, che sonno i ragazzi, che non è un bel momento per nessuno dei due, verifiche a raffica per il Liceale e studio dannato e Dio solo sa cos'altro per il Maturando, che sonno la scrivente, che faccio sempre un pò la parte del giullare e mi sa che qualche mattina qualcuno mi tira dietro qualcosa, che accendo la radio a palla per svegliarli con la musica. Il Beato Ridanciano Giovane Holden sulle Nuvole ritornato alla sua magione da studioso già da ieri. Tutto come da progetto. E la sopresa, stamattina, un buongiorno di baci dato alla Princi addormentatissima, e quella carezza leggera, sbucata fuori da sotto il lenzuolo, a dirmi Sei Tu Mamma senza parole, a sentirsi beata e al sicuro anche se proprio di aprire quegli occhi non ne aveva la minima voglia. Buongiorno, così. Quelle mattine che non sai, se pioverà o non pioverà, se farà frescolino oppure no, se dovevi fare una cosa importante e l' hai dimenticata, c'è una carezza morbida e improvvisa, tenerissima e leggera che ti fa sentire padrona del mondo.

3 commenti:

Gallinavecchia ha detto...

Oh, sì. Quelle carezze lì sono veramente tutto. Tutto-tutto. Di più, non v'è. Nemmeno a immaginarlo.

un bacio
Gallina

azzuka ha detto...

Già già....

A proposito... you're tagged!!!

Anonimo ha detto...

Quella manina la conosco anch'io, in casa nostra ce n'è una proprio simile a quella della Tua Princi.
Riesci ad interpretare a tradurre e raccontare la vita della famiglia in un modo così vero ed esaltante che da quando ti leggo riesco anche a cucinare con più entusiasmo.
Un bacio, amica mia virtuale che mi dai il "la" tutte le mattine e quando ho finito di leggere il tuo blog canto sempre "Il cielo in una stanta" che il titolo del tuo blog me la ricorda sempre.
Grazie!

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