Ma dove vai esattamente?
A Carate.
Ah. A fare cosa?
Da UnFiloDi, sai, la KnitHouse piena di gomitoli e gatti e persone carine, quella col giardino ordinato e quelle montagne di schemi e poi Lulù...
Ho capito, ho capito ma...perchè parti di pomeriggio?
Perchè dormo là.
Cooooosa?
Sì, dormo là. In giardino.
.....
Che faccia fai?
Dormi là?!? In giardino?!?
eccerto, è la notte delle stelle, difficile vedere le stelle in salotto, non credi?
E poi cosa fate?
Guardiamo le stelle e facciamo la maglia. E stiamo sveglie. E facciamo after, come dicono i miei figli.
........
........
La mia notte di San Lorenzo è stata una notte speciale.
Non solo perchè mi sono presa della squilibrata da almeno 3 persone, ma perchè l'ho passata in un modo inusuale, inusitato, da squilibrata, appunto, e contenta che sono.
Un KnitPigiamaParty per la notte delle stelle, con tante amiche squilibrate come me che colà si son trovate per passare una notte diversa, a guardare il cielo, a chiacchierare avvoltolate nei sacchi a pelo come a quindici anni scarsi, a fare a maglia un progetto di Emma Fassio che ha diviso con me il viaggio, il caffè delle 2, le chiacchiere prima di dormire e la parte di prato che ci eravamo scelte, posizione strategica per avere tutto il firmamento a portata di mano e ad esprimere così una quantità invereconda di desideri.
Una bella sera.
Una bella notte.
Freddina, in realtà. come mai avrei immaginato una notte d'agosto. Ma bellissima. Invero avremmo anche potuto dormire belle scialle e comode al chiuso ma allora, dove stava lo squilibrio il divertimento?
Ho guardato le stelle da un prato a Carate Brianza, da un giardino curatissimo e pieno di lucine e candele e veli e biscotti e tisane e Nespresso e lampade e scoppi di risate improvvise alle 3 di notte, la Marina è indisciplinatissima, lo sanno tutti.
Ho chiacchierato e fatto la maglia, e visto 3 stelle luminose e velocissime, improvvise, nel cielo d'agosto di Carate Brianza, coi grilli e le amiche e mi sembrava così strano essere lì ma così bello, un pò in campeggio un pò in gita, che cosa strana.
Ho espresso 3 desideri.
Il cielo è uguale dovunque, da qualunque parte tu lo possa guardare e in qualunque modo tu lo intenda.
Le stelle poi, scelgono di cadere proprio sopra il tuo naso per darti modo di essere contenta, lì e in quel momento, anche solo per un pò.
Amo il cielo e le sue stelle, il suo mistero e la sua luce scura, la sua immensa bellezza, il capolavoro di luci e santità, di perfezione e imponenza che mi affascina ogni volta.
Conservo le mie stelle cadute in una tasca nascosta e ogni tanto tornerò a guardarle, a lucidarle, a vedere se sono ancora lì.
Le troverò.
nessuna stella mai ha deluso chi le ha trovate.
3 commenti:
Stupendo....complimenti, hai reso pienamente l'atmosfera della nottata! Grazie per averla condivisa con noi!
Che bella cosa sentirsi 15 anni scarsi la notte di S.Lorenzo! Impagabile!! Baci Alda.
dal quarto piano di un ospedale,malgrado le grandi finestre è difficile vedere le stelle ...figuriamoci le stelle cadenti!ma sono fortunata.mio fratello le ha guardate anche per me .ed anche per me ha espresso un desiderio.lamicadelvillaggio,
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