04 agosto, 2014

La Guardanuvole.


Non ci è mancato niente, in questa estate bizzarra.
Le nuvole, meno che mai.
Pur amando il bel tempo e il sole e il mare e il vento, ho imparato ad amare le nuvole, a distinguerle, a chiamarle col loro nome. Ma nuvole è più bello.
Ne ho avute a tonnellate, di nuvole.
Nuvoloni neri pesantissimi, nuvoloni da mescolare, da cercare di disperdere, diradare, ma come si fa.
Nuvole candide di panna montata, quelle che vedo da questa finestra.
Me le faccio amiche.
Ci giocherei, se potessi.
Ci chiacchiererei.
Mi piacerebbe passarci in mezzo, come quando ci passi con l'aereo. Ma lì non è che puoi dire loro molto. Le guardi e basta, dal finestrino. Non dicono granchè.

Le nuvole sulla collina di fronte sono bianchissime e cambiano, cambiano e volano, cambiano e si spostano, nell'indefinito disegno del cielo, chissà chi le muove, chissà chi le spinge, chissà chi ci soffia sopra per farle diventare trenino, cane, torre e poi gelato e poi.


Mi ci incanto a guardarle.
Mi ci incanto a pensare.
Mi ci incanto e basta.

Mi capita sempre, quando ho tante cose che mi passano sopra e addosso e di lato, che mi imbàmboli un pò, che resti un pò lì come una scema a guardar fuori, mi capita a colazione, spesso, quando riordino i pensieri prima di prendere coscienza della giornata che mi aspetta, che sono state così pesanti e fangose quelle passate, mi piace pensare che quelle che verranno saranno meglio e allora mi incanto, anche adesso che è sera, lasciatemi qui davanti a questa finestra, guardo le nuvole e non faccio rumore e non disturbo nessuno, non dico ba, non faccio niente, mi faccio rapire dallo spettacolo meraviglioso delle nuvole che cambiano forma e fanno di me una che sogna, una che piange per niente, una che qualche volta si sente persa e smarrita che non è la stessa cosa, che qualche altra si sente in cima al mondo e per niente proprio, una che che guarda le nuvole.  Una guardanuvole, ecco.

Chissà che ruolo hanno, nel mondo, le Guardanuvole.
Nulla di buono, mi sa.
Ma chi se ne importa, alla fine.




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