mai visti così belli.
mai visti due così.
una volta soltanto, in un'isola lontanissima, ne ho visto uno in mezzo al mare, proprio sopra la mia testa, che partiva da qui e finiva là, e lo vedevo per intero, un arco proprio, dall'inizio alla fine.
Ieri sera, dopo il delirio di lampi e fulmini e acqua, la meraviglia.
Mi sono girata, e.
Non ho mai saputo spiegare in maniera scientifica il fenomeno dell'arcobaleno, nemmeno ai miei bambini, e allora mi inventavo ogni volta delle storie bellissime, niente di preciso, Sono I Disegni Delle Fate, E' la Scia del Carro di un Principe, Lo Vedi, Sono i Pastelli per Colorare i Sogni.
Ieri sera, mi è piaciuto pensare che tanta meraviglia fosse per me. E per me sola.
Un regalo inaspettato, segreto, da qualcuno che mi conosce bene e che sa quanto mi piaccia restare lì a guardare il cielo, la luna, le stelle, il niente, e quanto mi piaccia il temporale, che ho aspettato seduta in giardino, allora, arrivi o no, perchè del temporale mi piace tutto, il prima, il durante, e anche il dopo.
Ho guardato questa bellezza finchè ho potuto, finchè è rimasta lì, appena fuori dalla mia finestra, così vicino che potevo prenderlo e legarmi la treccia, farmi un braccialetto, uno scialle, non so. E l'ho osservata mentre svaniva, mentre diventava sempre più pallido, dove vanno a finire gli arcobaleni che vanno via, c'è forse un posto dove si conservano, piegati per bene?
Mi sono beata di questo spettacolo, lo hanno visto in mille e ho pensato che fosse solo per me, chi non vorrebbe un regalo così prezioso, così esclusivo, così misterioso.
Stasera, sono ancora vicino a questa finestra.
La collina è sempre lì, ma degli arcobaleni di ieri nemmeno l'ombra.
Regali del genere non sono cose da tutti i giorni.
Certo che lo so.
Ma non si sa mai.