10 aprile, 2006

Ma alla fine, chi ha vinto?

Mi arrendo. Ho guardato una dozzina di Tg. Proiezioni, Exit poll, interviste. Tutto. Ma se dovessi dire con assoluta certezza che ho capito chi ha vinto, beh, direi una bugia. E la Camera, il Senato, e i seggi e la percentuale. Non ci sto capendo un granchè. Forse avrei dovuto guardare un solo telegiornale, lo zapping, si sa, crea una gran confusione. E io non è che sia molto avvezza ai numeri. Ma credo sia anche troppo presto. Tranquilli,, domani si saprà tutto e per circa 4 giorni ci stremeranno dovunque con le cifre delle elezioni, chi ha perso dirà di aver vinto e chi ha vinto dirà che non è vero. Insomma, le solite liti da lavandaie. Per tirarsi fuori, cominciare a preparare la valigia per la partenza. Il dubbio serpeggia, e l'incertezza la fa da padrona: il costume, quest'anno, sarà intero o bikini? Da non dormirci stanotte, altro che destra o sinistra.

09 aprile, 2006

Personal Purple Meme.


Ormai, si pensa in viola. Qualcuno ha dato il via a questo gioco che personalmente trovo davvero affascinante, data la mia passione smodata per il colore viola. Viola è il mio divano, la mia camera da letto, il mio lavandino, la pinza per gli spaghetti, le mollette per la biancheria...e una quantità di altre cose. Questa è una delle mie creazioni, insieme alle mie tazze giapponesi e al thè londinese.
Ma una precisazione è d'obbligo. Meringa è anche il nome di una gatta.
Spero che gli zuccherini di Belle de Sucre facciano la loro bella figura.
A me sembra di sì.

OTTIMO!!!!!

Complimenti a me medesima.
Mi stringo la mano da sola. Un pomeriggio a confezionare violette e ad assemblare cuoricini e bigliettini. Ora, fanno bella mostra di loro stessi e, tutti insieme, devo dire che sono proprio un bell'effetto. Come speravo.
Oggettini di rara bellezza, di finissima fattura e di deliziosa inutilità.
Ma che importa? Sono o non sono un'autentica Meraviglia del Creato?

Nel segreto dell'urna.


E' andata. Abbiamo votato. Complice una domenica che pare di metà novembre, ci siamo recati alle urne con doverosa mestizia, non troppo convinti ma se c'è da andare, si và. Un seggio elettorale è quanto di più triste, grigio, deprimente possa mai esservi sulla crosta terrestre. Urgerebbe una rinfrescata. Prima di tutto, le cabine. Che so, tende di Emilio Pucci, in fantasia di un bel turchese acceso, interni animalier firmati Cavalli, e insomma, votare si deve, e allora che lo si faccia con un minimo di gusto, e che diamine, dove lo mettiamo l'Italian Style che il globo ci invidia? Niente di tutto ciò. Un elogio al grigio, al piatto, al mediocre. E quelle matite, poi, così tristi, così non temperate, così volgari. A me, ogni volta che entro in una cabina elettorale, viene voglia di scrivere, anzichè la mia bella croce, che so, uno stralcio de Il Tamburino Sardo, o La Piccola Vedetta Lombarda, liberamente tratti da Cuore di Edmondo de Amicis. Tutto così brullo e scarno e spoglio che fuori di lì, l'unica idea che ti viene è di rotolarti giù dalla collina. Ma, dato che, incurante della pioggia battente, sei andata al seggio con jeans aurei e sandalini da metà luglio, meglio rinunciare. Il voto è segreto. Il prezzo dei jeans, pure.
Che è meglio, direi.

Ambrosia.


Non proprio da mangiare. Ma da cospargersi, tuffarcisi, inondarsi, ecco. L'Olio di Carita fa parte da sempre dei MaiPiùSenza. Cosa fa? Di tutto. E' abbronzante, protettivo, per capelli, doposole e molto altro. Profumato in modo sublime, un misto di agrumi e erba tagliata, magnolia e Lemonsoda. Regala una pelle da dea, tiene lontano i moscerini, fa passare il raffreddore, cosparso a manciate generose dopo la doccia fornisce l'energia necessaria per una giornatina di quelle storiche, e ne cancella i postumi, se usato di sera. Dovrà far capolino dal cestino della spiaggia e usato, all'occorrenza, anche nelle ormai prossime vacanze pasquali in luoghi marini, montani, non disdegnando le scampagnate fuori porta e i dejeunèr sur l'erbe.
Portarsi avanti, lo ben si sa, è il vero segreto.

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...