28 agosto, 2013

Sushi. Si chiama Sushi.

E’ arrivata due sere fa, la sera del temporale devastante, per capirci.
Avvinghiata al mio figliolo mediano, ha subito trovato un posto in casa nostra, ovvio che sia così.
E’ una micina dolcissima, nient’affatto timida, già ambientata coi cani e il gatto di casa. E’ nera e grigia, un po’ crema e sembra che abbia le zampine sporche di cappuccino.
Una vera minuscola delizia.
E qui, abbiamo tutti perso la testa per lei.
L’abbiamo chiamata Sushi.

Uno in più, nella Casa in Collina.
Nel frattempo, le mattine van via veloci, si rientra lentamente nel mood delle cose da fare, la scuola, stamattina un esame, relazioni da consegnare e un progetto ambiziosissimo per Cuore di Maglia, da presentare al prossimo Manualmente, alla fine di settembre.
Il gruppo delle mie amiche sparse si sta lentamente ricomponendo, ieri si è riso di gusto a trovarsi insieme dopo un po’ di giorni, che bella cosa che siamo, insieme.
Oggi è una bella giornata senza sole, di quelle che però le lenzuola profumate stese un attimo fa asciugano lo stesso.

E’ una mattina di quelle lente ma già accese, con tante cose, qualche cambiamento nei mobili della cucina, una tovaglietta animalier trovata in stra saldo da Zara Home e un vaso con le ultime rose estive, accanto alla ciotola della lavanda, chè le amiche che ti vogliono bene te ne portano un rametto simbolico, strappato dall’aiuola del laboratorio, prima di venire da te. O te ne regalano tonnellate, già sgranata, così non hai lo sbatti di sgranarla tu.
Tutto è tranquillo nella Casa in Collina, come una pace ritrovata, come una calma dopo un scombussolamento feroce, come un thè caldo dopo un tuffo nella neve.
Che sia merito di Sushi?

Nel frattempo, comunque, il sole c'è.


3 commenti:

Unknown ha detto...

Hai ragione, dopo lo scombussolamento, ogni cosa sta tornando al suo posto, io sto facendo le conserve per l'inverno, è un'abitudine inutile, ma mi piace tanto custodire i miei barattoli in cantina. Ciao brunella patrone blog

SusinaPenelope ha detto...

che peccato, avrei preferito se avessi cercato casa per una micina così. l'avrei presa io, da amare insieme a piuip (il rosso), lilli (la nera), e marta (quella furba, pure troppo). e l'avrei amata tantissimo, perchè i gatti non ci si riesce ad amarli poco. l'avrei amata come l'amerai tu, per cui sono felice per sushi. e per voi, perchè amare un gatto è facilissimo, essere amati da un gatto è la conquista del paradiso. un sorriso grande, susina

alda ha detto...

La gattina di mia figlia si chiama Nigiri nessuno capisce mai il nome, ma chi si intende di sushi sa che è uno di quegli involtini di alga e pesce che piacciono tanto ai miei figli. Le mie due gatte hanno nomi più tradizionali:Mascherina,e Napoleone(ma è una femmina sia chiaro anche se di gran carattere).Noi le amiamo talmente tanto che potrebbero chiamarsi anche tutte "Genoveffa la racchia" che non cambierebbe nulla. Baci Alda.

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