19 novembre, 2013

Mi ha svegliato la pioggia.

A scrosci fortissimi, come secchiate contro la finestra, come quando sei lì e qualcuno si fa la doccia, eppure è ancora presto, chi può farsi la doccia alle 6 del mattino, anche se lassù, nella Casa in Collina, niente può stupire.
Una pioggia prepotente e nemmeno troppo simpatica, e come tutte le cose prepotenti e nemmeno troppo simpatiche non è che possa durare molto, alla fine.
Sono giorni belli, di cose belle, di piccole soddisfazioni, di enorme lavoro di fatica silenziosa, di quella che c'è ma non si sente, ci si sorprende a cucinare arrosti ad ore impensabili, a gestire piccolissime grane, ma a sentirsi bene.
Con la pioggia battente si pensano dei bei pensieri, stirati, piatti, senza piegoline, e se qualche piegolina c'è, perchè c'è di sicuro, ci si danna a lisciarla e a mandarla via, come quando si insiste sul collo delle camicie, che strazio le pieghe sui colli delle camicie, ma basta insistere e vanno via.

Mi ha svegliato la pioggia e me ne sono stata lì a guardare fuori, indecisa se crogiolarmi ancora un pò o giocare a nascondino col gatto che sorveglia i miei sonni da un certo punto della notte in poi, e mai una volta che mi accorga che è arrivato, nello stesso punto del letto, in fondo, a ciambella.

Mi ha svegliato la pioggia e ho pensato che mi piacciono gli alberi scossi e le foglie impazzite, e non mi sono domandata se potesse far freddo o meno, e non ho detto Noooo, Piove, e non ho fatto come sempre l'elenco delle cose da fare, mentalmente, la lista della spesa, le scadenze, le cose.
Me ne sono stata lì, a guardare i vetri ricoperti di diamanti purissimi, ad osservare l'ultima danza  delle foglie prima di arrivare sul prato, a constatare che il loro colore è già diverso da ieri e da ieri l'altro, e che vira dal rosso al rubino intenso dal giallo al marroncino, mi sono tirata le coperte fin sugli occhi e mi sono beata dei miei pensieri di oggi, stirati e lisci, morbidi e colorati, pensieri che ti piace pensare, pensare che fan bene a pensarli.
Succede sempre così, quando mi sveglia la pioggia.


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