Non lo so,
Nessuno lo sa.
E chi crede di saperlo, magari si sbaglia.
I giorni che sono appena passati, i giorni che sono qui, i giorni che verranno, pesanti e difficili e complicati e incomprensibili e inconcepibili.
la paura, il non sapere che cosa fare, che non è una questione mia, o tua o sua.
E' il mondo.
E' la guerra, forse, chissà.
Faccio fatica a capire, faccio fatica a seguire fino in fondo le notizie del tg, e quanto dolore, quanto pianto, quanta insormontabile paura.
Cerco una strada, una soluzione stupida nella mia casa nel verde, chiudere il resto fuori non servirà.
Ma io mi stringo.
Alle persone che ho qui, adesso, alle anime chiare che per qualche giorno staranno qui, a casa con me.
Mi sono stretta in questi giorni alle persone che con me condividono un sogno bellissimo e insieme a loro ho fatto del mio meglio, abbiamo fatto del nostro meglio per cacciare via la paura, per non sentire il magone forte.
Mi stringo alle cose che ho, ho comprato candele bianche e le ho sparse per casa, la luce delle candele rassicura anche di giorno, anche quando fuori non è buio, ma è buio sempre, se ci pensi bene.
Non ho paura, ma mi stringo ai mie pensieri che ridono, butto il mio cuore oltre il vento, oltre la collina, lo faccio volare lontano, di là dal mare, e mi stringo lì, non abbiamo paura, non ne abbiamo avuta mai, nemmeno ora, nessuno di noi.
Mi stringo a cose colorate, qualcuno mi ha detto Ti Circondi Sempre di Cose Belle, e le cose belle sono loro, è chi mi chiama la sera tardi per dirmi Che Cose Belle Che Fai, e un pò a me si stringe, anche lei.
Mi stringo ai miei progetti, faccio di questa casa una roccaforte inespugnabile di coraggio e fragilità, serve tutto per andare avanti, servono cemento e gerani per fare una casa, cose importantissime e cose che nemmeno un pò, ma va bene così.
Nessuno abbia paura, nemmeno di piangere, nessuno si faccia rincorrere dall'angoscia e dal non saper che fare.
Ci si deve organizzare, sforzarsi di trovare comunque cose belle da fare e da pensare, qualcuno con cui sorridere o ridere forte.
Si deve raccontare ed ascoltare.
pensarsi da lontano
cantare sottovoce,
e stringersi
2 commenti:
Anche chi ti legge, si circonda di cose belle come queste tue parole.
Strette strette passa un po'la paura. Forse. Baci Alda.
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