13 dicembre, 2018

Esiste il tango.

E le tovaglie di fiandra.
e i tavolini dei bar.
e i cappuccini tiepidi
e l'acqua gasata, con una s sola.

Esiste il tango, le parole che scivolano, gli sguardi belli, le luci alle finestre, e la gente che ti sembra che ti sorrida, a volte, magari, anche se non è vero.
e le sedie di velluto coi colori che sono carezze, e la bellezza, e il tintinnare dei cucchiaini dei bar.

Esistono le altalene, la cioccolata, e i bicchieri spaiati e le coperte del divano, che sono le coperte più calde di tutte le altre coperte del mondo, perchè devono cullare e abbracciare e accudirti e consolarti, non solo scaldarti, no.

Ognuno di noi pensa di aver costruito un mondo tutto suo, e che nulla lo potrà scalfire o cambiare, o far crollare, o incrinare o far sparire. Ma poi succede e allora.
e allora che.

Succede che ti cambi li occhi, forse li asciughi, e guardi meglio, e guardi oltre, guardi vicino e lontanissimo, guardi le tue mani e le mani degli altri, e dalla finestra e oltre il balcone e vedi che esiste, esiste un altro mondo, che forse non è il tuo ma chi può dirlo, è un mondo nuovo che ti apre le braccia, e forse sarà bello rifugiarsi e farsi stringere e scaldarti, come fa la coperta del divano, la tempesta non passa in un attimo ma ci sono porti sicuri dove ormeggiare, aspettando che passi.

E oltre la tempesta esiste il miele, le sciarpe morbide, i cappelli che luccicano. E il tango.

3 commenti:

Verde Nadia Knitting ha detto...

Bellissimo, i tuoi scritti mi fanno sempre emozionare.

diamanterosa ha detto...

Nadia, che dici, ti abbraccio presto?

Kamagra Afhalen ha detto...

I enjoyed reading yyour post

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...