Piatto e fermo. E bellissimo. Le cicale, l'afa, l'immobilità di una tarda mattinata di luglio inoltrato. Strano luglio questo qua. Di una tranquillità pacata e silenziosa, ci sono pochi rumori in questa casa disabitata o quasi. I gesti sono un pò diversi di quando si è a pieno regime, si fa tutto con una flemma antica, tempo ce n'è, si stendono le tonnellate di cose lavate, delle cento lavatrici fatte ieri, che buonissimo profumo di sole hanno i panni stesi fuori d'estate, puoi indovinare se sono asciutti oppure o no, ci sono macchie di acqua ancora sulla camiciola turchese, si vede da qui. Altre valigie da fare dacchè la partenza è stata anticipata, dopoquesto fuori programma, di passare da qui proprio non si era pensato, abbiamo fatto e disdetto più biglietti noi che la Grandi Viaggi, uno doveva partire e invece torna, doveva tornare e invece parte, un pò prima, un pò dopo, così. Poi, si cucina qualcosa di poco impegnativo, ho i fagiolini che costano nulla al supermercato, ne ho comprati a sacchi, immaginando torte salate e insalate fantasiose, magari qualche amico da invitare a una cena improvvisata, è estate, spignattare non è permesso. Senza contare la famosa terapia della Pulitura Fagiolini, ho un'amica a Bologna che la sa lunga sull'argomento. In piedi, accanto al lavandino, è il luogo deputato a tale operazione. Si riempie un pentolone e si aggiunge così calore al calore, odore di verdura al profumo di ammorbidente che arriva dal terrazzo. I pensieri sgradevoli si allontanano nel gorgoglìo dell'acqua che va giù, l'ansia sottile la si getta nel secchio dell'umido con gli scarti, tutto senza far rumore, in punta di piedi, a non disturbare questo sole immobile e silente, questo fine luglio rivoluzionario e apparentemente uguale a mille altri, questa pace monastica, severa e serena, nonostante, questo modo contadino di affrontare la vita, il mondo, le cose.
3 commenti:
E così, cara Laura, è passato un anno. Ed eccola di nuovo qui , la stagione dei fagiolini!
Un anno a seguirti tra picchi emozionali, un grafico che va su e giù, spesso colorato di rosa, altre volte nero su cui hai pennellato a forza un colore migliore........Chiacchiere arcobaleno, cronache multicolori, non certo soltanto perchè cambiano le sfumature dei tuoi corsivi.
E grazie per la citazione, hai una memoria di ferro!
Roberta - Bologna
Ed infine , grazie per la citazione
ciao cara Laura,come state?come stai?le notizie corrono ed ancor prima di averti letto sapevo che eri ritornata nella casa Sulla collina!
Spero nulla di grave ti abbia riportato sulle colline in mezzo ai campi di gran tagliati di fresco!
io sono quì,mi farebbe piacere sentirti ma immagino che avrai 10.ooocose d fare!un abbraccio quindi e se avanzi tempo fai uno squillo!pac
Ben tornata a casa :)
Mi dispiace per il guasto e la crociera interrotta ma sono sicura che la fine inattesa del vostro meraviglioso viaggio greco non riuscirà ad offuscare quelle stupende emozioni che hai vissuto e che hai regalato a chi ti leggeva (come me, che non mi son persa nemmeno una puntata ;)
E poi, se non ho capito male, tra pochi giorni inizia un'altra esperienza marina, no? Quindi, adesso che hai lustrato lo scudo col Sidol, mettiti tranquilla e butta l'ansia nel secchio!
Un abbraccio forte di quelli che sai
S.
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