16 marzo, 2014

C'è la luna che mi guarda.



Non sono brava a fare le fotografie.
Faccio delle foto stupide, sbaglio la luce, miro male, non ne so di inquadrature e grandangoli.

Ho preso in prestito la stanza più bella di questa casa, quella col letto basso e le finestre sulle colline, a perdita d'occhio. E' la stanza che è stata di quasi tutti i miei figli maschi, a rotazione, è la stanza degli ospiti di riguardo, è luminosa e grande e ha una parete verde acido voluta da non so quale figliolo.

Ho qui le cose che mi servono per organizzare gli eventi dei prossimi mesi e mi piace farlo guardando fuori ogni tanto, le colline che sono diventate mie, il Monferrato verdissimo e affascinante di questa stagione, si aspetta da un giorno all'altro un'esplosione di fiori bianchi e rosa, nuvole soffici, qua e là, nel verde.

L'ho vista da subito, una lunetta rosa là in fondo, quando ancora la luce non si è arresa al sole che va giù, e non è buio ma quasi, non è sera ma quasi, è la primavera bellezza, mica uno scherzo.
C'è un'aria profumata e speciale, la domenica è quasi finita ma non se ne vuole andare.

La luna, sale nel cielo, lenta, imponente e bellissima, regale nel suo essere un pò rossa e un pò dorata, piena stasera, uno spettacolo che amo da sempre.
La luna dà il meglio di sè quando il cielo è scurissimo, ma anche adesso non è poi così male, le luci della strada di sotto provano ad offuscarne la bellezza intatta ma lei che la sa lunga, sale piano sù sù, dietro ai rami del ciliegio e resta splendente, a guardarmi da lì, a farsi Imperatrice di questo cielo lucido che si meraviglia ogni volta, è un cielo abituato alla nebbia questo qui, e la prima luce lo stordisce e lo fa timido, ma come, all'improvviso tanta bellezza per me.

La luna mi guarda e mi sorride, lo so.
Sa che sono qui, mi conosce così bene, sa che l'ho guardata tante volte da mille posti diversi e ogni volta erano storie nuove, vite diverse, forse, situazioni che cambiano sempre, che vanno via veloci.

La luna mi guarda e mi racconta delle cose che capisco solo io, che solo io so leggere e tenere lì, in un cassetto nascosto così bene che a volte fatico pure io a ritrovare.

Quando mi sentirò  persa penserò alla luna di stasera, a questo momento perfetto, a questa luce soffusa che è già buio ma che ancora non lo sa, anzi, diventa buio buio per rendere lei, la luna, ancora più bella.

Nessuno al mondo mai sa resistere alla luna.
Nemmeno il buio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La luna per noi cancro è dominante e come te mi incanto sempre a guardarla, così intensamente che alle volte sembra venirmi addosso!!! Bella la luna. Renata (TN)

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