E stelle e paillettes e luccichii, e brilli, brilli ovunque, nelle penne, nei quaderni che ho comprato per scriverci chissà cosa, le lettere che non spedisco mai e i racconti che mi racconto da sola, quando viaggio in treno o quando devo aspettare da qualche parte.
Mi piacciono i brilli e ogni cosa che luccica, avevo una collezione di pennine meravigliose che scrivevano di glitter, ho avuto tovagliette di perline, e portachiavi e collane di perline rotte una volta in una strada coi sanpietrini e mai più ricomposta, troppo complicata l'operazione di recupero delle perline minuscole. E pioveva pure.
Ho avuto dei pantaloni di paillettes, tre o quattro natali fa, e sembravo Pollicino, perchè seminavo brilli ovunque, sulle scale e per la strada e in macchina e ovunque passassi.
Mi piacciono le cose che luccicano.
La lana che brilla, i cappelli, le sciarpe, ho sempre una cosa che brilla addosso, per non perdermi nella nebbia, mi sa, o per non perdermi io stessa.
Mi son persa mille volte e per mille volte ho ritrovato al strada. E l'ho percorsa all'inverso, anche se non so leggere le cartine, ma conosco i nomi dei venti e so da dove arrivano e dove portano.
E leggo le stelle, leggo le carte e le scie degli aerei, leggo le foglie secche, leggo le impronte nel bosco, leggo le mani e soprattutto gli occhi.
Ho pensato tanto, si pensa sempre tanto nei giorni di fine d'anno, e alla fine,l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata buttar via l'agenda dell'anno passato, io, che ho ancora i diari di quando avevo sedici anni.
Ho pensato che non voglio propositi, per il 2019.
Non dirò, Farò Così o Farò Cosà, non dirò Divento Questo, Divento Quello.
Resto io. Resto quella che sono.
Mi piacciono i primi giorni dell'anno, carichi di promesse e di cose intatte, nuove, da scoprire.
Mi piaccio io, mi piacciono i miei quaderni nuovi che luccicano, le penne d'oro e d'argento, i brilli, perfino l'agenda quest'anno è dorata, perchè sia festa bella tutto l'anno, perchè tutto sia come deve essere, e vada come deve andare, con l'augurio di essere dannatamente contenta sempre, perchè contenta è più di felice, essere contenti è uno stato dell'anima, ed è l'anima che voglio, leggera, trasparente, che vola, che luccica.
E piena di brilli.
Arriverà la nebbia e non mi perderò.
4 commenti:
E anche tu brilla, brilla più che puoi, è riparti. Buon anno!
La è è partitada sola col telefonino ARGH!!!
Brilla, continua a sorridere e farti brillare gli occhi.....un abbraccio forte forte.
Carissima Laura, brilla ancora. Un grande abbraccio.
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