02 gennaio, 2019

Brilli.

E stelle e paillettes e luccichii, e brilli, brilli ovunque, nelle penne, nei quaderni che ho comprato per scriverci chissà cosa, le lettere che non spedisco mai e i racconti che mi racconto da sola, quando viaggio in treno o quando devo aspettare da qualche parte.

Mi piacciono i brilli e ogni cosa che luccica, avevo una collezione di pennine meravigliose che scrivevano di glitter, ho avuto tovagliette di perline, e portachiavi e collane di perline rotte una volta in una strada coi sanpietrini e mai più ricomposta, troppo complicata l'operazione di recupero delle perline minuscole.  E pioveva pure.

Ho avuto dei pantaloni di paillettes, tre o quattro natali fa, e  sembravo Pollicino, perchè seminavo brilli ovunque, sulle scale e per la strada e in macchina e ovunque passassi.

Mi piacciono le cose che luccicano.
La lana che brilla, i cappelli, le sciarpe, ho sempre una cosa che brilla addosso, per non perdermi nella nebbia, mi sa, o per non perdermi io stessa.

Mi son persa mille volte e per mille volte ho ritrovato al strada. E l'ho percorsa all'inverso, anche se non so leggere le cartine, ma conosco i nomi dei venti e so da dove arrivano e dove portano.
E leggo le stelle, leggo le carte e le scie degli aerei, leggo le foglie secche, leggo le impronte nel bosco, leggo le mani e soprattutto gli occhi.

Ho pensato tanto, si pensa sempre tanto nei giorni di fine d'anno, e alla fine,l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata buttar via l'agenda dell'anno passato, io, che ho ancora i diari di quando avevo sedici anni.

Ho pensato che non voglio propositi, per il 2019. 
Non dirò, Farò Così o Farò Cosà, non dirò Divento Questo, Divento Quello.
Resto io. Resto quella che sono.

Mi piacciono i primi giorni dell'anno, carichi di promesse e di cose intatte, nuove, da scoprire.
Mi piaccio io, mi piacciono i miei quaderni nuovi che luccicano, le penne d'oro e d'argento, i brilli, perfino l'agenda quest'anno è dorata, perchè sia festa bella tutto l'anno, perchè tutto sia come deve essere, e vada come deve andare, con l'augurio di essere dannatamente contenta sempre, perchè contenta è più di felice, essere contenti è uno stato dell'anima, ed è l'anima che voglio, leggera, trasparente, che vola, che luccica.

E piena di brilli. 
Arriverà la nebbia e non mi perderò.




4 commenti:

dolcezzedimamma ha detto...

E anche tu brilla, brilla più che puoi, è riparti. Buon anno!

dolcezzedimamma ha detto...

La è è partitada sola col telefonino ARGH!!!

Verde Nadia Knitting ha detto...

Brilla, continua a sorridere e farti brillare gli occhi.....un abbraccio forte forte.

Unknown ha detto...

Carissima Laura, brilla ancora. Un grande abbraccio.

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