
Altrimenti, non poteva proprio essere. Un giro da Mediaworld, ieri pomeriggio, per vedere da vicino questo gioiellino Kenwood, che pare essere diventato tra le donne un oscuro oggetto di desiderio, al pari di un solitario Bulgari. Visto, toccato e verificato, ma forse un pò sovradimensionato per me. A me servirebbe un bel robot da cucina, per sostituire il corrente, creatura, scaraventato nel lavandino anni fa in una crisi di ira furibonda e che adesso, pur avendo svolto una vita di dignitoso lavoro, mi ha comunicato a modo suo che sta per passare a miglior vita e quindi, con mestizia, ne devo comprare un altro. I partecipanti alla spedizione erano 3, il mio sposo, l'Infanta ed io. Sparpagliati in quel caravanserraglio che è Mediaworld, c'è un rumore di fondo che non amo e poi mi và insieme la vista a guardare tutti quei documentari sull'accoppiamento dell'orca marina in 78 televisori di forma diversa. Son fatta male, lo so. L'Imperatore Maximo ai computer, io da brava massaia al reparto robot da cucina, tostiere e caffettiere, e l'Infanta in giro. Siamo usciti di lì con una stampante, giusto, le avevamo finite a casa, qualche cd e, meraviglia, un regalo chiesto dalla picci. Mi è venuta incontro con un musetto furbissimo, pensavo a un videogioco che so, ma lei, brandendo il volumetto in supersconto, coi suoi occhioni verde lago, Possiamo Comprarlo, Mamma? Certo che sì, amore mio, è una favola che molti dovrebbero ripassare ogni mattina appena lavati i denti, un libro che ricorderai per tutta la vita e che ti servirà.Così, per l'insignificante cifra di euro 4,60, ho fatto felice una bambina, La mia, nella fattispecie. Piume delle mie piume, ha cominciato a leggerlo in macchina. Perchè, come si dice, l'essenziale è invisibile agli occhi. Lo imparerà presto.








