Molle. Mollissima. Non velenosa, quello no, non pizzico e non ùrtico. Ma son medusa, pensieri da medusa, cioè nessuno, slancio di medusa, cioè meno di zero, attività cerebrale da medusa, inesistente. Certo, faccio e rifaccio, corro di qui e di là, ma lo faccio per inerzia, ho ben paura. Una specie di calamita mi attira nei luoghi che devo frequentare, un navigatore invisibile mi guida nelle strade che devo percorrere, svolta a destra e hai raggiunto la meta. Ma di mio, c'è poco. Confido, nell'influenza che gira e gira, sarà quello, mi dico, ma non ho nemmeno la tosse, nè sternutisco, nè ho i brividi. Sono sana. Fisicamente. Mentalmente e psichicamente un pò di meno. Ogni tanto cerco. Di fare un progetto, niente di complicato, per carità, una tovaglia per la colazione, una Cena dei Cuori come quella volta, che ne so, la centesima sciarpa. Rimane tutto lì. La testa di una medusa non è granchè, non permette di formulare più di due pensieri alla volta, non molto spaziosa, rimane solo posto in piedi, come una volta nei cinema d'essai. La volontà di una medusa è ridotta al minimo, lei fluttua e vola nel profondo degli abissi, pizzica ogni tanto, incede con eleganza nel blu più blu del blu. Io, medusa del Monferrato, procedo a tentoni nella nebbia a banchi, cerco di darmi un tono, cucino e cucino, non ho abbastanza testa per leggere più di tre pagine per volta, mi inebrio col detersivo dei piatti al pompelmo rosa e spero in un qualcosa qualsiasi, che la shakerata dei giorni scorsi non ha sortito effetto alcuno. Passa, eccome se passa. Nel frattempo, ho chiamato Mago Merlino, si attende incantesimo, la formula magica, l'abracadabra che trasformerà una scialba medusa in una strepitosa aragosta. E se si sbaglia e divento vongola? O peggio, cozza? Brrrrrrr, meglio non pensarci. Ecco, i brividi, avevo ragione. E' influenza, niente di più.
2 commenti:
Pensieri,pensieri,pensieri.Pensieri che vanno,pensieri che vengono.
Per un pensiero che se ne va,altri 100 ne arrivano.Anche io come te,sto aspettando di trasformarmi da medusa a sirena.
Un abbraccio
Tiziana
Ma perchè? E' un periodo piuttosto lungo, ormai, che vivi questi stati d'animo negativi. Forse, a volte, la nostra vita è troppo piena delle esigenze degli altri e non ci basta più.
Un abbraccio
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