24 febbraio, 2009

Odore di casa.

Io e la Princi, sole per qualche giorno. Una vacanza nella vacanza, potrei dire, dacchè i figlioli maschi al gran completo e lo Sposo Illustrissimo si son regalati questo giretto estemporaneo, così, robe da uomini. Noi qui, ci si sciala eccome. E si fanno cose che, con la famiglia tutta, sono di ben difficile attuazione. Per esempio, si può ciondolare sul corso, amiche e bambini di amiche al seguito, a guardare pigramente le vetrine, salutare, fermarsi a chiacchierare. Oppure, un gelato in cremeria, quella che fa la panna montata più buona del pianeta, quella con le seggiole di velluto e i quadri antichi alle pareti, antichi come le sciure che ivi si trovano a bere il thè e ci passano il pomeriggio, a niente, niente, niente fare. La Princi ed io, in questi giorni, ce la spassiamo. E parliamo, parliamo, parliamo e ceniamo senza nemmeno apparecchiare, così, sul divano, e ci inventiamo là per là il programma del giorno dopo. Parliamo, sì. Di scuola e di niente, di Ma Tu Mamma Come Facevi Quando, e Hai Mai Preso Un Due, Mamma? Poi, di botto, Ma Secondo Te, Ma Che Odore Ha La Nostra Casa. Bambina. Questa casa è un'isola, e le isole, di solito, hanno mille odori, mescolano mille profumi tutti insieme, e quel che ne esce è un mix perfetto di aromi che si trova solo lì. Questa casa sa. Di fiori, quelli che compro all'Esselunga nei vasi davanti alle casse, quelli con la carta di plastica che tolgo subito perchè mi fa tristezza. Sa di caffè, al mattino presto, sa di biscotti bruciati, di ragù la domenica mattina, sa di menta quando siete malati e metto le goccine nell'umidificatore e il Vicks a tonnellate a voi, che non ho mai saputo se funziona o no, quel che so è che fa già sentire un pò guariti e coccolati, come la spremuta, che fa di arancia tutta la cucina. Sa di pane, sa di candele a Natale, di formaggio fuso del toast, sa di maglie sudate dopo una partita a calcetto, sa di ammorbidente quando fuori è freddissimo e si stende di sotto, sa di vaniglia quando giro le bacchette di legno nella boccettina sul camino. Sa di lenzuola pulite, di coperte in naftalina a fine ottobre, sa di fritto qualche volta, e tuo padre brontola e spalanca e ci fa gelare perchè proprio non lo regge, eppure, gli dico, in qualche modo dovrò pur friggere! Sa di coccole, di budino al cioccolato, sa del mio profumo che resta un pò sulle scale quando vado via, sa di schiuma da barba il sabato sera e di bagnoschiuma alla ciliegia. Sa di menta, di borotalco,di salvia e di camino, di incenso e di quaderno nuovo. Questo, bambina, è l'odore della tua casa. E lo porterai con te e lo riconoscerai fra milioni di altri, e ogni volta che lo troverai, ci affonderai la faccia per sentirlo meglio. Questa casa è un'isola, ma un'isola speciale che si può portare con sè ovunque si voglia. Farai lo stesso tu, fra mille anni, e porterai un pò di questo odore in una boccettina, nella casa che sarà la tua. E non lo scorderai mai. E poi, se vieni vicina vicina, ti dico ancora tutte le cose che vuoi sapere, e ti racconto mille altre storie, di quella volta che e di quell'altra che, compreso che di due ne ho presi eccome, in matematica, eccome se ne ho presi, ma guai a te, Bambina di Zucchero, ecco, sa anche di zucchero, me l'ero scordato.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.triennale.it/index.php?id=1&tbl=0&idq=774


Diritto Rovescio
24 Febbraio - 29 Marzo 09

Orario: 10.30 - 20.30, chiuso il lunedì

Luogo: Triennale di Milano

Ufficio stampa Do-Knit-Yourself
Barbara Riggio
e-mail: riggio_barbara@hotmail.com
Cell.+39 335/5985861


magari il vostro Cuore di Maglia è interessato a eventi del genere...

Maria ha detto...

Ti seguo da pochisimo, ma ogni volta mi commuovo un pò..
Dovrebbero pubblicarti, davvero!

Erre54 ha detto...

probabilmente in questo mondo siamo io e te ad usare ancora borotalco e vicks..sembra che questi proddotti siano spariti dal panere degli italiani..sempre secondo i sondaggi e se lo dicono loro ,noi ci crediamo

hihi
ma ciao
erre

Gallinavecchia ha detto...

Splendido.

Un bacio con lo schiocco a tutte e due che vi state godendo questi girl-days :-)

p.s. ma com'è che questi sposi non gradiscono MAI l'odore di fritto? secondo me quest'avversione è proprio nel dna di tutti i maschietti ;-)

emmafassio ha detto...

che parole...wow...la verità più profonda...

emme ha detto...

Vicks & fritto ...
sanno di buono ...
sanno di coccole...

bombamagagna ha detto...

cavoli d'improvviso m'è sembrato si fosse acceso il camino e ke qualcuno stesse preparando un te e scoperchiato la torta alla cannella..

..ke bello leggerti..grazie!

azzuka ha detto...

Da piccola ho sempre desiderato che mia madre mi spalmasse sul petto il Vicks Medinight, e lei non me lo ha mai comprato! E casa mia sapeva di gatto.

Quando la Princi sarà Regina di altre vite e di altre case, le auguro di poter ritrovare sempre gli odori della sua infanzia, pronti ad accoglierla con la sua mamma.

Anonimo ha detto...

Tu lo sai che quando scrivi così io mi commuovo sempre, vero?
Raffa

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