Buona Pasqua, intendo. Ma buona di che? Ho comprato delle uova giorni fa, così, per una specie di tradizione, per vedere la sorpresa, perchè si fa così. Zero voglia di zero, di niente, di niente, di niente e di zero. Rende l'idea? Ci si recherà da qualche parte, le previsioni son così così, ma siamo incollati ai tg e alle notizie e i pensieri hanno un colore grigio che sa di magone ricacciato giù, per molte cose. Che giorni di tristezza assoluta, di inadeguatezza, di incapacità, di impotenza. Si fan chiacchiere con le amiche, ci si sforza un pò di dire scemenze per non perdere il giro, perchè altro non si può fare, perchè non trovi nemmeno una parola che serva e che sia utile e che ci stia bene. Per nessuno. Nè per qui vicino nè per là, lontano. Che Pasqua è mai questa, ma quali colombe e quali uova, e le campane e l'ulivo, e la Resurrezione, poi, ma andate a spiegarglielo voi.
Thanks to Little Cotton Rabbits.
Thanks to Little Cotton Rabbits.
3 commenti:
stamattina appena alzata il mio primo pensiero e' stato: chissà come hanno passato la notte?
Cioè, veramente... periodo più che nero... terremoto+disgrazie varie che mi hanno toccata direttamente e non... insomma, altro che buona Pasqua! Non è che per caso qualcuno avanza un biglietto di sola andata per Lourdes?
Mi associo a Daniela... un biglietto anche per me... speriamo che la Pasqua faccia risorgere i nostri ed i loro cuori a pezzi
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