04 giugno, 2009

Misery non deve morire.

E non è neppure il mio compleanno. Niente o quasi da festeggiare oggi, se non il sole, l'estate, il tiglio, l'esame della Fanciulla, il fatto che ho corso e corso e corso senza fermarmi sbuffando e imprecando, per un bel pò. Fatt'è che la mia Amica Afef mi ha coperto di regali: 2 per l'esattezza. Un olietto magico alla menta, alla calendula, alla cocaina e a chissà così'altro, da spalmare generosamente, addosso defaticante, corroborante, idratante, sberluccicante e via così, così di menta che alla fine sai di Gomma del Ponte, e Lei, Misery, così l'ho chiamata, lì per lì, perchè di miseria si tratta, mia pianta preferita in quanto viola e chevvelodicoaffare, che ne avevo già parlato qui di quanto mi piaccia e l'adori vieppiù. Così, Afef, che è più furba di una faina, ha capito che sono invidiosa marcia della sua sterminata collezione di piante, di quel benjamin-sequoia che c'ha in casa, così come lo sono del terrazzo della mia Amica delle Perle, con fiori e fiorini a grappoli e distese, chilometri e chilometri di vasi rigogliosissimi. Perciò mi ha fatto dono di Misery. E io la conservo gelosamente per i giorni che qui resterò e quando mi vedrò costretta ad assentarmi per un pò, la affiderò a mani sapienti, anzi, ho già indetto un bando di concorso fra le mie Amiche, chimmai vorrà prendersi cura della mia Misery, la riprenderò intatta e perfetta una volta tornata, annaffiatela con cura, accuditela con amore e devozione, e parlateci ogni tanto, che lo sanno tutti che Misery Non Deve Morire. Se no, il libro, Stephen King, ma cosa lo ha scritto a fare?

3 commenti:

Erre54 ha detto...

entrambe le >Misery citate mi piacciono molto
Mr

Erre54 ha detto...

l'esame della Princi?
MR

Beta ha detto...

... quando hai voglia passa a trovarmi che c'è un piccolo pensiero per te. Ciao, notte.

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