14 dicembre, 2012

Nevica La Neve.

O la si ama o la si odia O mette allegria o una malinconia infinita.
A me la neve piace.
La neve che nevica qui, che non si dice nevica la neve, sarebbe come dire piove la pioggia, e i verbi atmosferici e che li abbiamo studiati a fare alla fine, ma suona bene dire che Nevica La Neve e allora, va bene lo stesso.  La neve mette pace tutt'intorno, una specie di fermo immagine, se ti dicessero, ok, rimane tutto così com'è, cosa faresti? Accetteresti oppure no?
io sì.
Accetterei. Rimane tutto fermo e bianco, le provviste per non uscire nemmeno di casa, una serie di cose belle di cui ognuno dovrebbe far scorta, in giorni come questi, dove sembra che tutto debba cambiare una volta per tutte e non cambia mai, anno nuovo vita nuova, che bestialità, nausea da buoni propositi e di cose fare nell'anno nuovo, anzi una sì, compiere cinquant'anni e vedere che effetto fa, che già a vederlo scritto mi sale l'ansia o mi fa ridere, non è possibile, mi sono fermata anni fa, forse a sedici, forse a trenta, non me lo ricordo.
Nevica la neve più soffice del mondo, lassù, nella casa in collina, nevica persino sulla casetta degli uccellini, così buffa con quel batuffolo di neve sopra, loro non si scoraggiano e banchettano belli scialli, fanno aperitivi e pranzi e feste di ogni genere, chiamando amici e amici di amici.
La neve porta solo cose belle, belle frasi che ognuno di noi dovrebbe sentire C'è Un Caffè Caldo Per Te, oppure, Vengo a Tenerti Compagnia, che sono cose che sembrano inutili e invece sono preziose e perfette in momenti del genere, dove tutti han la testa da un'altra parte e non è la parte migliore, dove mille e mille pensieri e questioni e parole e affari e situazioni girano girano, su sè stesse e intorno, e i pensieri troppo pensati sono sempre i più pesanti, i più noiosi, Vieni, Prendi Un Caffè e Chiacchieriamo, racconta, ascoltami, prova a pensare ad altro per un pò, lo vedi quanta neve?
La neve non basta ma aiuta, non risolve ma cambia, il bianco è il colore della perfezione e della purezza, della pace, della calma che non si compra ma si trova, con uno sforzo piccolissimo, in un'amica, in un momento perfetto, in un progetto cui tieni così tanto che diventa sempre più bello, la neve sorride a chi sorride alla neve, a chi è felice di piccolissime cose, tempo ci sarà per dare di matto e sbattere la testa contro il muro, adesso è tutto bianco e perfetto e liscio e fermo, un caffè caldo e i biscotti nel forno, ti chiamo per sapere come stai, accompagnami a comprare un regalino, mi faresti dei guanti lillini....
La neve mi piace, bianca e purissima, manna gelida che scalda, che scende dal cielo a far felice chi vuol essere davvero, che nevichi pure, che ne scenda un metro e poi un altro metro, e un altro metro ancora, nevica la neve, non si dice ma è bellissimo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Mi hai ricordato di un racconti di Calvino in Marcovaldo, della città sotto la neve

silvana ha detto...

sono io quella dei guanti lillini, o hai più di un'ordinazione?

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...