Che dire, tira un'aria strana stamattina da queste parti. Primo fra tutti, il cielo. Violetto, tendente al nero, quel bel color malva che mi piace tanto, certo, almeno fino a quando non si sentono i tuoni in lontananza e allora pensi che sì, forse è proprio il caso di ritirare i piumoni messi fuori a prendere aria, come fanno le bravissime massaie, quelle che sbattono i tappeti dalle finestre col battipanni, le maniche rimboccate e i bigodini in testa. Ben lungi da questa immagine, riedo testè da una mattinata tranquilla e normale, come lo sono spesso i miei lunedì mattina: spesa per le Regie Truppe di Sua Maestà, dacchè pure l'Universitario stamattina prima di raggiungere in calesse il luogo dove forma la cultura ingegneristica, ha fatto razzia nel patrio frigorifero, manco fossero previsti nel Regno Sabaudo giorni di peste e carestia. Tranquilla e normale un paio di cavoli. Sono stata minacciata. Sì, insomma, non proprio, ma ho passato un cinque minuti non proprio gradevoli. Una donna, sconosciuta, mai vista prima, di quelle facce comuni e comunque, non nel mio database, mi ha sibilato, che sì, io non mi ricordavo di lei ma lei di me sì, e che non si era dimenticata, perchè lei non dimentica niente, soprattutto le cose che riguardano i bambini. Panico. Io non ho nemici, o almeno così credo e sì, qualche volta mi sarà pure capitato, avendo figlioli da anni in scuole di ogni ordine e grado, di avere qualche piccola discussione con altri genitori, che ne so, la recita, la gita, e il tuo ha detto al mio, o quella volta che Emma ha dato un calcio nel sedere a quel Ruben, un bimbetto così pacifico, ma che le aveva sputato addosso e morsicato una manina in prima asilo, e la Ruben-nonna, terrorrizzata, aveva detto che sì, la perdonava, in fondo una bambina con tutti quei fratelli non poteva che comportarsi in quel modo (sic!), mentre io mi sperticavo in scuse e controscuse, e Non Lo Farà Più, Glielo Prometto, ma la PrinciFurbetta, trecce biondine e occhi di bosco, Sì, Va Bene Ma Se Non Mi Sputa Più E' Meglio. Insomma, cose da poco. Ma fatto sta ed è che è tutta la mattina che penso a questa qui, che non credo di aver mai fatto torti a nessuno, o almeno non così gravi e terribili da essere ricordati nei secoli dei secoli, onte da lavare col sangue e disonori da cancellare. Si è dissolta in un secondo, e dopo il primo attimo di smarrimento sono uscita dal negozio e ho cercato di rincorrerla, ma niente, come nelle migliori sceneggiature, la creatura sibillina era sparita, puff!, volatilizzata. Voglio darle l'attenuante di essersi sbagliata, ma in ogni caso, certo non son cose così rosee da vivere, un lunedì mattina di aprile verso la metà, che il cielo di malva, manco a farlo apposta, sta rovesciando sulla città e sulle colline goccioloni grossi come biscotti, che fanno rumore sui vetri e le bolle sul terrazzo e che se sto bene attenta, tra un attimo, al lampo seguirà un tuono e via così. Film dell'orrore? Ussignur, tra minacce e temporale stamattina sto proprio messa bene.
9 commenti:
Secondo me era una che cercava di rubarti il portafoglio.
Da noi è già capitato.
P.S: ho quasi terminato la prima copertina.
Un abbraccio e buon inizio settimana
Tiziana
Era il malagurio della giornata di pioggia, tu che avevi pensato bene di dar aria alle piume.
Non ci pensare più, perchè il problema è sempre di chi non dimentica e passa il tempo a rimuginare su cose, spesso, prive di importanza.
In fondo non può succedere niente di male in una giornata di cielo color malva.
ma questo cielo... viola malva..vorrei vederlo
ciao
Erre54
Sempre più brava e simpatica...sono contenta di leggerti.
Grande Emma! un bel calcione in culo evvia. Con gli uomini non si fa mai troppo presto ad imparare.
Baci ad entrambe
Mi ricorda un film dell'orrore...''so che cosa hai fatto..'' be' qualsiasi cosa tu abbia fatto,sicuramente non hai ucciso nessuno,tantomeno rubato la merendina ad un bimbo..forse sotto una dieta rigida si,maddddai non è peccato.
Valeria
goditi il cielo color malva e nn pensarci +... nn ne vale la pena!!!
Angela,Ct.
ti mando solo un bacione
Lady Z.
Fratelli o non fratelli, dare un calcio nel didietro a chi ti sputa e ti morsica mi sembra una legittima difesa ... e la bimba ha dimostrato di non essere una bambolina piagnucolosa ma piuttosto di essere capace di difendersi. Un adulto, al suo posto, avrebbe citato lo sputatore e morsicatore per danni, morali e materiali.
E poi, un bimbetto che sputa e morsica, tanto pacifico non mi sembra... anche nel suo caso, la colpa di un simile comportamento è da attribuire ai fratelli maggiori?
A presto.
Flavia
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