Merita un giro. Di sera o di mattina, sotto il sole cocente o con le stelle, shopping o aperitivo, case di pietra e oleandri, vetrai, antiquari, pittori, collanine perle e corda, t-shirt, gonnine, borse di stoffa, vecchi copriletti tricot provenienti da chissà quale corredo, scatole giapponesi, coltelli di Pattada, formaggi e verdure dell'orto. Fateci un pensiero, il prossimo giovedì.
6 commenti:
e no,..ma tu tenti, ma a quale donna non piace andare per mercatini?e se ci penso che fra pochi giorni me ne andro' a mercatini di lana ,stoffa .pile,questa tua foto mi piace ancora di piu'..w il sole e il caldo fatto di una t-shirt, unpareo e un paio di infradito
buona vacanza
Erre
ps: e il livido?
Il livido è pressochè scomparso. A passarci la mano, su fronte e occhio, mi fa ancora male, ma direi che siamo sulla buona strada. Grazie. E buoni mercatini anche a te, di montagna, vero?
Ah, come mi piacerebbe farci un giro! Di quelli senza orologio, s'intende ;-)
Noi eravamo degli abitués dell'aperitivo serale da Nicola in piazzetta quando eravamo da quelle parti.
Laura, devi assolutamente tornarci di sera alle h19: vermentino, o prosecco o birra Icnusa e un bel vassoio di pane Carrasau con formaggi tipici, miele e salsiccette. Tutto in quella cornice mozzafiato di oleandri in fiore.
... e salutalo dal gruppone di genovesi di giugno.
Bacioni bacioni.
Franci
si montagna, belli anche quelli,,ad agosto torno sempre a casa con le novità per gli addobbi di Natale...
la sardegna mi manca da parecchio.sono stata a Stintino tanti anni fa e ad aprile di quest'anno a cala Gonone,ma qui per camminare e devo dire che ho scoperto delle meraviglie, bitta rose, gole di gorrupo .
ma il mercatino a San Pantaleo di giovedì è fino alla sera?
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