02 agosto, 2009

Di cuori, ibisco, basilico e croissant.


E' iniziata la vera estate. I veri giorni. Il vero sole, il vero profumo. Nulla da togliere all'altra vacanza. Ma questa qui, quest'anno, qui, ha un gusto diverso. Che sa dei croissant della panetteria comprati al mattino presto, coi giornali, anche. un rito che si ripete quasi ogni mattina, ogniqualvolta a qualcuno di questa casa venga in mente di spingersi fino in paese e fare una sorpresa al resto degli inquilini. Finalmente iniziano i giorni che conosco bene e che amo. Questo è un luogo speciale, dove non si arriva, in realtà, ma si torna sempre. Si torna dopo l'inverno, si torna dopo altre vacanze, per altri meravigliosi luoghi, si torna dopo viaggi intercontinentali, dopo gli esami, dopo la maturità, dopo tutto. Anche dopo aver dato una sterzata alla propria vita, professionale, s'intende, non già sentimentale, che il Cielo mi ascolti e che mi ascolti benissimo, per carità. Qui di sentimento, lorsignori non ne abbiano a male, ce n'è a bizzeffe. E quando c'è quello, un pò come la salute, signora mia, ma mi vuole un pò dire che cosa si pretende di più? Qui c'è tutto quel che serve. Un ciotolone di basilico di un verde accecante e di un profumo, ma di un profumo, che la prossima insalata caprese sarà una meraviglia mai vista. E un'altra ciotolona di ibisco, di un rosso vivo, che ha trovato la sua collocazione lì, nè troppo all'ombra nè troppo al sole e che ascolta le chiacchiere della sera, quelle prima di andare a dormire, o quando si guardano le stelle o semplicemente si sta lì col naso all'aria, ad annusare il venticello della notte, in camiciola, che non fa freddo ma quasi. Si fanno dishcloth a forma di cuore, a tonnellate, con lune e stelle e cose così, si sospira a fondo, meravigliati di questa tranquillità ritrovata, di questa calma magnifica, di questo niente che c'è da fare, chiacchiere al muretto, adorabili lentezze che fanno stare bene. L'ibisco rosso mi guarda, giocherella un pò col vento, si dà arie da fiore impegnato e un pò snob e non sa che è un pò il simbolo dell'estate che è qui, questa qui, che inizia adesso. Almeno per me.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cuore e luna per la vicina del muretto stavolta, intessute con affetto, quello vero e profondo
Si vede, si sente...grazie
B.

Anonimo ha detto...

Ciao,vorrei anch'io tricottare il nuovo dishcloth...come posso fare ad avere la spiega?(lo so sono imbranata!!!!)
un bacio pac

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