02 agosto, 2009

Non dirò.


Dei giorni cupi che ci sono stati. Delle ore che ho dormito e dormito, come non fossi capace di fare nient'altro. Dei pensieri tremendi che ho avuto. Di quel viaggio di ritorno dalle isole, della confusione su quell'autobus, della faccia di quel tipo delle valigie, e della signorina del check in. Non dirò di quel buco nello stomaco, di quell'inspiegabile senso di spossatezza e fallimento e tristezza, tristezza infinita, da non riuscire a contenere, ad arginare. Non dirò di me, seduta nella hall dell'aeroporto, a piangere dopo aver accompagnato il Liceale verso il viaggio dei suoi sogni. Di questo, di tutto questo non dirò. Anche perchè, a pensarci bene, non è nemmeno che me le ricordi così bene, tutte queste cose. Ben perciò, scusate tanto che vado di fretta, stasera ero al cinema con la mia Amica dell'Isola e domani la mia sveglia suonerà, sìccerto, anche qui in vacanza, dacchè il mio Sposo arriva finalmente ed io sarò lì, ritta e fiera ad aspettarlo al porto. Ci saranno bei giorni ancora su quest'Isola della Meraviglie, e le angosce cacciate via, scivolate giù come la schiuma dei piatti dal buco del lavandino. Ci saranno bei soli e belle stelle, silenzi sereni e calmi, luminosi sorrisi, fiori profumati e carinerie,e di questo, di questo soltanto, finalmente dirò.

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