Che tutto cambi perchè nulla cambi. Cambia la scena, la visione, le cose. Ovunque disordine e valigie mezze sfatte, siamo a casa, tutti e anche di più, la Laureanda Fidanzata al Laureando, amici di passaggio, Siete Tornati Prima, sì, è vero. Siamo tornati a casa, in città, perchè casa alla fine è solo dove ti trovi meglio, dove ti piace di più stare, e casa può essere anche un divano soltanto, o un gradino da qualche parte nel mondo, non necessariamente l'indirizzo scritto sui documenti. Così, qui, alla fine. C'è bisogno di ordine e pulizia, molto ordine e molta pulizia, fuori e dentro. E' ancora estate si dice, ha fatto brutto fino a ieri o oeri l'altro, ora ci sarà ancora caldo, ancora sole, nessuno dica che l'estate è finita, nemmeno per sogno. Chissà se davvero vorrei che questa estate così bizzarra finisse per sempre, e si portasse via tutto, le darei una mano, scuoterei i miei cassetti da riordinare, farei un mucchio compatto in mezzo al pratino, incendierei tutto, voilà, mi siederei in un angolo a guardare le mie cose che spariscono, e i cassetti vuoti, finalmente, da riempire solo con ciò che pare a me. Un giro in città, questa mattina, a riprendere possesso di piccoli lussi, piacevoli abitudini, poche certezze di una vita straordinariamente normale, quieta fino alla tempesta, eclatante fino al silenzio, scoppi di bombe e melodie, piume e valanghe, diamanti e fango. Si raccolgono con cura le cose da lavare, si è già festeggiato la quinta lavatrice in poche ore, a casa, dove il prato è foresta, dove tutto è più grande, dove ho esitato a trovare le tazze, dove le ortensie fioriscono nell'ombra, dove tutto cambia e resta sempre uguale al sempre, è cambiato il colore degli alberi fuori e forse anche del cielo, ma io resto sempre uguale, cambiata perchè tutto resti com'è, uguale perchè tutto riesca a cambiare.
8 commenti:
" ... scuoterei i miei cassetti da riordinare, farei un mucchio compatto in mezzo al pratino, incendierei tutto, voilà, mi siederei in un angolo a guardare le mie cose che spariscono, e i cassetti vuoti, finalmente, da riempire solo con ciò che pare a me."
Mi ritrovo completamente in questa tua frase ... buon rientro, nonostante tutto.
L'estate dura anche fino a Gennaio, non lo sapevi? Basta chiudere gli occhi e riascoltare il rumore del mare ;)
Un abbraccio come tu sai
ben tornata a casa
I divani chiari e le sedie variopinte stanno bene, si sentono un po' soli ma ho detto loro che i loro padroni torneranno presto. Il basilico e' scompigliato da un Ponente fantastico, quello che ti spegne il caffe'.
L'Isola resta immutata ad aspettare che la ama.
Come gli Amici
B 12(non la vitamina)
Io non ho ancora la forza di ritornare alla vita di tutti i giorni...prenderò esempio date
splendido fotogramma di un capolavoro
pià si fa ordine e più esce fuori il disordine...bisogna imparare a starci bene dentro o a farlo sparire o a trasformarlo..
Bentornata, Laura!! Splendida come sempre!! E adesso rimboccati le maniche ( lo so che lo sai fare BENE!!!)e via...verso un nuovo anno. Anche per me l'anno nuovo incomincia a settembre, quando si rientra nella "normalità". E ti auguro, davvero con tutto il cuore, che la tua "normalità" sia di nuovo ricca di amore e serenità e famiglia.
Ti voglio bene
Cinzia BS
bentornata cara Laura!e a prestissimo!l'amica del villaggio.
Posta un commento