La Princi si reca ad una festa. Niente dolcetto o scherzetto, per fortuna, ho smesso, grazie. Ho intagliato zucche per anni e anni, e mangiato zucca per i giorni e giorni successivi, messo ceri alla finestra, non possiedo più un solo lenzuolo bianco che sia uno, che i miei maschi hanno fatto i fantasmi e già che c'erano vestivano pure gli amici loro, ho truccato streghe e streghine, bistrato occhioni lacrimanti, comprato denti da vampiro e ragnatele spray, consumato rossetti viola e Rouge Chanel, e scusate se è poco, il sangue Rouge Chanel ha tutto un altro effetto, mi aiuti a dire. Ho disegnato occhiaie, fatto capelli verdi, mantelli neri, attaccato ragni finti alle Dr.Martens, impallidito fanciulli che con la barba non è proprio il massimo, sono andata in giro per il villaggio con la lampada e la canzone della famiglia Addams e uno stuolo di bimbetti e mamme sventurate come me. Ora, me la cavo con una torta. Semplicissima. Non ci vuole una scienza, la genialata sta tutta nello stampo, riesumato dalla credenza di sotto e che avevo anche scordato di avere, forse. Mi piace. La Princi ha voluto metterci del suo e ha riempito gli incavi di occhi naso e bocca col cacao. Bellabella. E' una giornata da vomitare, se guardi fuori, freddo non fa ma piove piove e piove e pioverà anche domani, ma noi che ce ne importa. Ho un arrosto bell'e pronto, qualcuno dorme ancora, qualcuno è sveglio da ore e ore, io scrivo, leggo, e vado piano a leggere perchè non voglio che il libro che sto leggendo finisca troppo alla svelta, se mi fossi data ascolto lo avrei finito già ieri, ma voglio tenerlo lì ancora un pochino. Faccio due robe qua e là, una lavatrice, forse, stirare manco imbalsamata, cazzeggio, folleggio, nella calma quieta e avvolgente di questa casa, sto per finire un Forest nero, cercherò un progetto da fare subito dopo. Niente mi smuove, niente mi scalfisce, sto bell'e sciallata per due giorni interi, pensieri e menate, fuori di qua.
Comunicazione di servizio:
a grande, oceanica richiesta, la ricetta la trovate in un altro dei mie deliri, cioè qui.
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a grande, oceanica richiesta, la ricetta la trovate in un altro dei mie deliri, cioè qui.
7 commenti:
Pensa che ho passato mezzo pomeriggio a cucire e decorare un mio "povero" e utilissimo lenzuolo...con ragnatele, ragni, pipistelli... Per fortuna quest'anno niente zucca evvivaaa!! Comunque felice Hallowen Cinzia Varese
Passato il tempo di Halloween qui da me per sopraggiunti limiti d'età. Meno male. Però, cara Laura, sono tappata in casa anch'io, e cucio, scrivo, leggo, cazzeggio, guardo fuori la pioggia implacabile. Stasera con l'ora solare la giornata parrà anche più corta... Ma chissene...Oggi sto bene nel mio nido, tra le mie cose, il mio bricolage, la lana, i ferri.. Una sorta di piccolo letargo, mentre fuori diluvia e le foglie paiono sempre più tristi.
Ma che libro stai leggendo?
Belissima la torta, certo che bisogna avere lo stampo però!
Buon lunedì!
Bella la torta, la ricetta si può avere?
questi giorni li cancellerei dal calendario per SEMPRE!!!!che grigio che pioggia che magoni....li tengo a bada facendo di tutto ...lavo,stiro pure,lavoro a maglia e anche per CDM..ho quasi finito!!ma non vedo l'ora che arrivi domani e magari che smetta di piovere...ciao,l'amica del villaggio.
Fortunatamente oggi trovi in commercio le zucche non commestibili. Almeno non sei costretta ad inventarti l'impossibile in cucina nei giorni successivi...
Che libro stai leggendo dolce cu????
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