Con calma.
già si è iniziata una settimana che in un flash era già venerdì e questo ci piace tanto.
Poi si prendono le cose una per volta, con calma, con molta, molta calma, procrastinando qualche volta, Uhm, Questo Lo Posso Fare Anche Domani, o Dopodomani.
Giusto per non dannarsi troppo l'anima.
Mi piace gennaio.
Mi piace perchè fa freddo.
Perchè c'è ancora in giro in qualche angolo della casa un nastrino dorato, un babbinonatale, il dispenser del sapone con le renne. E' come a dire, la festa è finita sì, però che bella che è stata.
Mi piace perchè è pieno di promesse. Di belle promesse.
Farà questo, farà quell'altro, da quest'anno si cambia, andrò, leggerò, farò, farò, farò.
Non importa se poi fra una settimana ci si è dimenticati di tutto. I buoni propositi valgono anche solo a farli, a pensarli, non importa se poi si disattendono, si dimenticano, si lasciano lì.
Gennaio ti seduce coi saldi, la neve, il thè fumante del pomeriggio, i gomitoli per nuovi progetti e le albe mozzafiato.
Gernnaio è la parte calma dell'anno, quella lenta, il letargo di tutti i pensieri, quella che ci metti un pò a capire le cose, quella che hai voglia di cose nuove ma che stai bene anche con quelle che hai già, fossero scarpe, persone, idee o sensazioni.
Gennaio parte piano. Dopo tanto clamore e feste e lustrini e montagne di stoviglie e carte da regalo, insalaterusse e cornamuse, lui celebra, se non il silenzio, la chiacchiera sommessa, il sussurro per non svegliare chi dorme ancora o dorme già, il buio presto del pomeriggio, le candele, una coperta in cui avvolgere la propria vita e tenerla al caldo, preservarla da screzi e correnti, strattoni e scivolate.
Un anno è lungo e va iniziato con metodo, lentamente, senza spingere, senza fretta, senza correre e correre ma per andare dove poi.
Un anno è lungo e va iniziato con metodo, lentamente, senza spingere, senza fretta, senza correre e correre ma per andare dove poi.
Amo gennaio e i suoi giorni gelati e caldissimi, tempo ci sarà per deliri e affini.
Io resto qui, per il momento, al caldo di pensieri belli da pensare, con piccole vittorie e una maglia da finire, con progetti ambiziosissimi che si covano da soli, rimboccherò loro le coperte e fantasticherò, è così bello parlare al futuro.