14 febbraio, 2007
Se deve essere...
13 febbraio, 2007
Tombola!
12 febbraio, 2007
Tanti baci.
10 febbraio, 2007
Stendere?!?
09 febbraio, 2007
No, San Valentino, no.
08 febbraio, 2007
Eppure, sentire.
07 febbraio, 2007
Grand soirée.
05 febbraio, 2007
Meravigliosa creatura.
Flower power.
01 febbraio, 2007
Occhiali da luna.
No che non sono da sole. O forse anche. Ma questi occhiali, che vanno a impinguare la mia già ben nutrita collezione, sono occhiali speciali. Ricordano Stenmark e Thoeni, la Valanga Azzurra e quella Rosa. Bellissimi. Hanno quest'aria semplice e dimessa, eppure li trovo così esclusivi, sportivissimi eppure così eleganti, da ghiacciaio, forse, da neve, assolutamente. Da luna, ho deciso. Non importa se piena o a metà, se velata o limpidissima. Da luna, e basta. Per guardarla e sentirla più vicina. Per guardarla e dirsi ma che bella è. Per guardarla come si fa sempre, da sempre, che sia inverno e che sia estate. Per guardarla e pensare, anche qui, non importa a che cosa. Lei, intanto, guarda giù. Alberi e case, amori inventati e amori mai finiti, macchine e cose, musiche e poesie, risate e sospiri, fughe e sogni, sorrisi e promesse, baci e sguardi. Occhiali da luna. Assolutamente perfetti per stasera, che è luna piena. Il must, mi sembra ovvio.
E vissero felici e contenti.
Caro Silvio.
Mi sembra davvero che ti sia un pochino lasciato andare. Lo so, lo so, stè due sventolone ti avevano fatto perdere la testa, e tu ci hai dato giù di limoncello alla festa dei Telegatti, però, dai, un po’ di contegno. Io non mi sono mica arrabbiata, sai, solo, avrei preferito che ieri sera, rientrato a casa, mi avessi mandato un messaggino, con scritto Buonanotte o una carineria del genere. Io, ci sarei passata sopra. Dai, adesso non facciamola tanto lunga, tu hai un sacco da lavorare e io devo badare ai figli che guarda, mi mandano fuori dai gangheri. E quando torni, ricordati di passare all’Esselunga a comprare le uova, che ieri sera PierSilvio ha voluto la frittata e se le è spazzolate tutte.
Baci.
Tua Veronica.
Cara Veronica,
In effetti mi hai fatto una bella sorpresa. Stamattina quando sono andato dal giornalaio e ho comprato Repubblica, miseria, ancora un attimo e mi veniva un infarto. Non mi sono nemmeno fermato a parlare del Milan come faccio sempre. Forse hai ragione, ho un pochino esagerato, ma non te la devi mica prendere così ogni volta. Io avrei dovuto stare buonino con quelle ragazze, ma sai, sono così scosciate e scollate, che l’occhio casca sempre proprio lì, sono un uomo, cribbio. Vero, non facciamola tanto lunga. L’amore non è bello se non è litigarello. Ci farò una canzone con l’Apicella. O l’hanno già fatta? Dai, non tenermi il muso, però. Vuoi un'altra collana come quella che ti ho portato a Marrakech? Dimmi come ti piace. Stasera però lasciami qualcosa nel microonde, che arrivo tardi. E ricordati di stirarmi la camicia celeste. Domani mi serve.
Baci.
Tuo Silvio.
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