Uh, se l'ho menata la mondo intero, con questa cosa qui. Uh, se ho stremato tutti a dire No, Per Favore, Ancora qualche Giorno di Pace. Uh, se ho fatto la spessa, come dicono qui, nella zona che da quasi quindici anni è la mia zona. Uh, son stata pesante a dire Nooo, Non Ce la Posso Fare. E invece sì. Si riprende, si riparte domani, un'agenda nuova di zecca nella borsa, ancora non ci ho scritto niente, nemmeno l'indirizzo, e il gruppo sanguigno e tutte quelle informazioni, in caso di smarrimento riportare a , beh, quello mi sembra il più utile, una volta l'avevo persa, anzi, me l'avevano sottratta dalla macchina a Famagosta, era dicembre, e poi a maggio me l'hanno riportata, mi ricordo essì che mi ricordo. Comunque alla fine son contenta, insieme all'agenda c'è un bell'anno nuovissimo, belle cose da fare, sfide da raccogliere, perchè no alla fine?, progetti a quintalate, forse se ne realizzeranno la metà della metà, ma sarà bello uguale, è il viaggio, non Itaca, mi trovo a ripetere spesso, da un pò di giorni in qua. Mi piaceranno le cose. Ho voglia di cose nuove, di tacchi vertigine e di rossetti di fuoco, di capelli lunghissimi, di Dublino, di Parigi, beh, quello sempre, di libri e libri e libri, come al solito, di scrivere tanto, forse di più, un libro? magari! mai dire di no. Ho voglia di bello, di ordine, fuori e dentro, di tranquillità, di cose semplici, voglio imparare a riciclare meglio, a schifare le borse di plastica che tutti si ostinano a volermi dare, ma io è un sacco che non le voglio più. Voglio imparare a cucire, ma non con l'ago e il filo, che quello, in grazia di Dio, sono capaci proprio tutti, no, con la macchina da cucire, è da un pò che c'ho il pallino e forse, magari, la mia vicina Cicolita potrebbe aiutarmi, alla bisogna, ecco, farei delle borse per la spesa, a fiori, a righe e a pois, che mi piacciono tanto. E poi e poi, ecco, vorrei riprendere a giocare bene a tennis, ma bene bene bene, non solo a buttare la pallina di là, che anche qui, sono capaci tutti. Ho voglia di nuovo e di chiaro, dei colori delle conchiglie, di bianco e di beige, e di luce, un sacco di luce, ho giusto in tasca delle stelle che ho conservato, sono un pò stropicciate, ma basta appiattirle un pochino con la mano, le stelle troppo stirate non sono belle a vedersi, perchè sembrano finte e non va bene, meglio queste, così sono più belle, vuol dire che le hai tenute tanto lì e le hai scaldate e sono diventate ancora più lucenti, stando nella tasca.
A tutti coloro che hanno ancora tasche strabordanti di cose da fare e di pensieri e di sentimenti, di piccoli segreti e grandi amori, a tutti quelli che hanno voglia e bisogno e necessità di pensare che sarà un anno lucente di belle cose, a tutti quelli che vogliono, forsennatamente vogliono essere contenti di loro, che s'addormentano presto e sognano a colori, che si sorridono nelle vetrine, che hanno voglia e bisogno di ridere di gusto, qualche volta, beh, bell'anno davvero anche a chi come me pensa che stirare le stelle no non si fa.
A tutti coloro che hanno ancora tasche strabordanti di cose da fare e di pensieri e di sentimenti, di piccoli segreti e grandi amori, a tutti quelli che hanno voglia e bisogno e necessità di pensare che sarà un anno lucente di belle cose, a tutti quelli che vogliono, forsennatamente vogliono essere contenti di loro, che s'addormentano presto e sognano a colori, che si sorridono nelle vetrine, che hanno voglia e bisogno di ridere di gusto, qualche volta, beh, bell'anno davvero anche a chi come me pensa che stirare le stelle no non si fa.