Quella che viene dopo un momento, come dire, impegnativo? Quella che ti fa alzare con la voglia, che ne so, di lavare i vetri o di farti una maglia, o cambiare occhiali, magari, o di andare in giro, senza meta, solo per dire si va. E cosa importa se ci sono dei nuvoloni grossi così, e che stanotte ha piovuto così tanto ma così tanto e il maestrale così forte che ti sei detta, ok, adesso il vento porterà via la casa. E pensare che, pur essendoci tutt’intorno una specie di aria di dismissione, molti sono già partiti, finalmente e la sera, un golfino male non ci sta, arriverà l’autunno e non mi spiace, in fondo ho voglia di maglioni, stivali e sciarpe e della mia vita di sempre. Con le persone che ho qui, i miei figli, ovvio, e Lui, l'uomo della vita, nonostante le litigate scellerate, quelle Marca Leone, quelle da far tremare i vetri, gli stessi che volevi lavare ennedierre, che ti fanno venir voglia in un secondo di mandare tutto all’aria come un castello di carte, ma è solo un attimo, e allora ti fai una passeggiata al buio fra ulivi, cinghiali e fichi d’india, che sei uscita sbattendo la porta e che molte volte lui comprende quel tuo altezzoso stato di insopportabilità e allora tu, per questa volta fai lo stesso con lui, perchè sai che è lui e lui soltanto, e non glielo dici da un po’. Ma sai che sa.
26 agosto, 2006
L'energia.
Quella che viene dopo un momento, come dire, impegnativo? Quella che ti fa alzare con la voglia, che ne so, di lavare i vetri o di farti una maglia, o cambiare occhiali, magari, o di andare in giro, senza meta, solo per dire si va. E cosa importa se ci sono dei nuvoloni grossi così, e che stanotte ha piovuto così tanto ma così tanto e il maestrale così forte che ti sei detta, ok, adesso il vento porterà via la casa. E pensare che, pur essendoci tutt’intorno una specie di aria di dismissione, molti sono già partiti, finalmente e la sera, un golfino male non ci sta, arriverà l’autunno e non mi spiace, in fondo ho voglia di maglioni, stivali e sciarpe e della mia vita di sempre. Con le persone che ho qui, i miei figli, ovvio, e Lui, l'uomo della vita, nonostante le litigate scellerate, quelle Marca Leone, quelle da far tremare i vetri, gli stessi che volevi lavare ennedierre, che ti fanno venir voglia in un secondo di mandare tutto all’aria come un castello di carte, ma è solo un attimo, e allora ti fai una passeggiata al buio fra ulivi, cinghiali e fichi d’india, che sei uscita sbattendo la porta e che molte volte lui comprende quel tuo altezzoso stato di insopportabilità e allora tu, per questa volta fai lo stesso con lui, perchè sai che è lui e lui soltanto, e non glielo dici da un po’. Ma sai che sa.
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