22 settembre, 2006

Eccola qua.


Ci siamo. E' arrivata. Leggera come zucchero a velo, silenziosa e affascinante. La nebbia di stamattina a guardar fuori dalla finestra, quella che fa i fari delle macchine come sorprese, all'improvviso, puntini che sbucano, è un attimo, da un lenzuolo soffice e grigiolino, lavato male, sembra. E fa il sole tondo come una moneta, proprio lì dietro alle case. La nebbia di stamattina ha cullato i sogni, non quelli della notte, ma quelli veri, che si raccontano appena svegli, per non perderne nemmeno un pezzetto, i progetti e le speranze che il mattino presto rende più liquidi e più disposti a parlarne. I sogni non si contano, se ne possono avere mille o uno soltanto, vale tutto. I sogni sono morbidi, sono scudi di gommapiuma contro gli spigoli, sono camomille calde, fette di crostata. Sono musica nel rumore, brillanti tra i sassi, fiordalisi nel grano. Non averli è un delitto, uno spreco. Conserva i tuoi sogni, cùllali e tienili al caldo, in un posto segreto dove nessuno li possa trovare e stracciare, o calpestare. E non importa se qualcuno non si avvererà, sarà stato bello averlo, ascoltarlo e farlo crescere, sarà stato bello camminare con lui, ti avrà aiutato in mattine come questa a non dire Che Schifo Di Nebbia, ma a pensare Guarda lì, Il Sole Stamattina Sembra Proprio una Moneta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e se un giorno riuscirai a toccare le stelle non stringere il pugno, ti rimarrebbe in mano solo polvere...

Anonimo ha detto...

Io volevo solo augurarti un buon fine settimana e dirti che leggerti mi piace sempre tanto.
Angie.

Anonimo ha detto...

Riesci a far apparire la nebbia magica anche a chi l'ha sempre mal sopportata. Mitica!

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...