13 settembre, 2006

Uno spargizucchero per Afef.

Fa parte di quella categoria di oggetti, deliziosi e totalmente inutili, con cui sono usa riempire il carrello e/o la scomodissima borsa gialla, ogniqualvolta mi reco all’Ikea, sia essa ubicata a Genova, Milano o Torino. Pur gravitando senza abitarvi nella città più brutta d’Europa, mi trovo ad essere nel bel mezzo del triangolo industriale, equidistante dal mare, da Montenapoleone e dal Museo Egizio. Il che ha i suoi bei vantaggi. Lo spargizucchero è uno strano oggettino. Non averlo nel cassetto della propria cucina ti fa sentire troppo tagliata fuori. Si individuerà il luogo dove reperirlo anche soltanto a sentire il rumore di ferraglia che il suo impiego produce. Già, perché ogni umano che si avvicini al bancone dove Esso fa bella mostra di sé, si ritiene autorizzato, pur non acquistandolo, a provarne di nascosto l’effetto che fa. Sarà quel suo clang clang che manda in visibilio, ma vien da dire Mai Più Senza. Per imbiancare il prossimo pandoro, per ornare la torta Paradiso che senza zucchero a velo, signora mia, ma mi vuole dire che torta Paradiso è?, per dare agli umili dolcetti di corn flakes un tocco di eleganza, lo spargizucchero si deve comprare, e non se ne parli più. Gira però una voce insistente. Si dice che Afef, nel silenzio della sua cucina e di nascosto dai domestici, stia preparando una tonnellata di dolcetti per risollevare l’umor nero del suo illustre Sposo che oggi ha avuto una giornataccia e che ha lavorato fino a tardi, povero diavolo di un Tronchetti. Ma, pare, utilizzando per lo zucchero a velo la obsoleta tecnica del colino appena scosso da un cucchiaio di legno. Quasi quasi gli mando uno spargizucchero nuovo di zecca. Ma prima, le telefono. Dal fisso, s’intende

2 commenti:

Massimiliano Fattorini ha detto...

anche io ho lo spargizucchero di ikea!!! solo che gli ho trovato un utilizzo piu' utile... lo uso per la farina, passandola li dentro ho visto che si formano meno grumi, specialemente se faccio delle tempure.

complimenti per il blog.

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

diamanterosa ha detto...

Grazie, mai provato con la farina. Tempura? Che delizia.:-)

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