Sono nata negli anni 60, certo, non è un mistero per nessuno. Anzi, il 2 ottobre è il mio compleanno, così, tanto per portarmi avanti nella vicenda. Ricordo che all'epoca era di assoluta tendenza rimpinzare i propri figli di vitamine e affini. Chi non ricorda il Be-Total dopo l'influenza o il temutissimo Haliborange, che altro non era che il famigerato olio di fegato di merluzzo in uno dei suoi megli riusciti travestimenti? E poi, per tacitare le coscienze delle mamme più apprensive, che non avevano tanta poesia per seguire i propri pargoli negli studi quotidiani, Lui: l'Acutil Fosforo. Erano insignificanti pastigline bianche, minuscole, dal gusto scellerato se lasciate stazionare prima di inghiottirle. Ma lo prendevano tutti, e allora andava bene. Mia madre ce lo faceva trovare, a mio fratello e a me, accanto alla tazza del caffelatte, prima di andare a scuola. Come sottrarsi? Bene, questa lunghissima introduzione è solo per chiedere una tripla fornitura super plus per me, adesso. Come dire, sarà l'età, l'inizio della fine, anche mia bisnonna aveva cominciato così, no, non è vero, ma insomma. Ebbene, io dimentico. Era già successo con quel numerino, tempo fa. Beh, non sono un caso grave, non facciamola tanto tragica. Però, certo, fa riflettere. Sopravviverò. Ma devo fare qualcosa. Comincio con una bella cura di fosforo. Dopodichè, avrei bisogno di una settimana di vacanza in un luogo di terme per potenziarne i benefici. Facciamo Capri? E va bene. Successivamente mi servirebbe, per l'imminente partenza, un set di valigie coordinate, mica posso recarmi a Capri con il trolley preso coi punti della Esso, no? Vuitton mi sembrerebbe consono. Direi che ci siamo. Ed è perfettamente inutile che vi prodighiate tanto a spiegarmi che Capri non è affatto un luogo termale e che un set di valigie Vuitton costa quanto un monolocale. Lorsignori vedano, la cura non l'ho ancora cominciata!
19 settembre, 2006
La smemorata.
Sono nata negli anni 60, certo, non è un mistero per nessuno. Anzi, il 2 ottobre è il mio compleanno, così, tanto per portarmi avanti nella vicenda. Ricordo che all'epoca era di assoluta tendenza rimpinzare i propri figli di vitamine e affini. Chi non ricorda il Be-Total dopo l'influenza o il temutissimo Haliborange, che altro non era che il famigerato olio di fegato di merluzzo in uno dei suoi megli riusciti travestimenti? E poi, per tacitare le coscienze delle mamme più apprensive, che non avevano tanta poesia per seguire i propri pargoli negli studi quotidiani, Lui: l'Acutil Fosforo. Erano insignificanti pastigline bianche, minuscole, dal gusto scellerato se lasciate stazionare prima di inghiottirle. Ma lo prendevano tutti, e allora andava bene. Mia madre ce lo faceva trovare, a mio fratello e a me, accanto alla tazza del caffelatte, prima di andare a scuola. Come sottrarsi? Bene, questa lunghissima introduzione è solo per chiedere una tripla fornitura super plus per me, adesso. Come dire, sarà l'età, l'inizio della fine, anche mia bisnonna aveva cominciato così, no, non è vero, ma insomma. Ebbene, io dimentico. Era già successo con quel numerino, tempo fa. Beh, non sono un caso grave, non facciamola tanto tragica. Però, certo, fa riflettere. Sopravviverò. Ma devo fare qualcosa. Comincio con una bella cura di fosforo. Dopodichè, avrei bisogno di una settimana di vacanza in un luogo di terme per potenziarne i benefici. Facciamo Capri? E va bene. Successivamente mi servirebbe, per l'imminente partenza, un set di valigie coordinate, mica posso recarmi a Capri con il trolley preso coi punti della Esso, no? Vuitton mi sembrerebbe consono. Direi che ci siamo. Ed è perfettamente inutile che vi prodighiate tanto a spiegarmi che Capri non è affatto un luogo termale e che un set di valigie Vuitton costa quanto un monolocale. Lorsignori vedano, la cura non l'ho ancora cominciata!
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2 commenti:
sarai anche nata negli anni '60 ma dalla foto sei una gran bella gnocca! Irriverente ? Forse, ma spero che renda l'idea.
Arrossisco, vieppiù.
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