03 aprile, 2010

Happy Easter.

Dormirò così tanto che mi faranno male gli occhi. Dormirò fino a tardi la mattina e andrò a letto presto la sera e magari anche al pomeriggio, mi addormenterò di sorpresa, il vero lusso è addormentarsi sul divano, così, vestita, come a dire non era in programma e invece, ecco che dormo secca, un gatto vicino, magari, la tele accesa su un film in bianco e nero che nessuno guarda mai insieme a me, epperforza, Mamma, Ma Che Cosa Guardi! Strana Pasqua questa qua. Si dovevano avere ospiti, ma garantito che, se devo avere ospite la mia famiglia, quella di prima, intendo, sicuro al millimetro che tanto non vengono. Lo so già, non c'è Natale, non c'è Pasqua, non c'è compleanno di nessuno dei miei figli e sono tanti, per non parlare del mio, maffigurati. Non ho colombe da preparare come ha fatto Afef, che ieri leggevamo le istruzioni da quel suo prezioso libro, non ho arrosti per mille, non ho uova in regalo, solo per i figlioli, ovvio. Non ho agnelli, per fortuna, non ho torte pasqualine e centritavola coi fiori di pesco. Ma ho addobbi fatti con cura, i vasi fuori messi in ordinissimo, il giardino a posto, perfino quello odoroso, quest'anno niente origano, solo timo e salvia e basilico e erba cipollina, e aneto, perchè no. E poi rosine bianche a qualche viola del pensiero bianca essa pure, e via le erbacce e i rami secchi della serenella laggiù e guarda un pò queste due sembrano foglie di tulipano, chissà. Ci saranno forse amici in transumanza, amici dei figlioli che campeggeranno in qualche stanza della casa in collina, fidanzate forse, noi non si va da nessuna parte, il maltempo frena ogni minima voglia. Ci sono cioccolate e ovetti di ogni gusto, sarà un semplice pasquale pranzo per una semplice pasquale giornata, noi si fa così, domani si inventerà qualcosa, si è così abituati che non ci si bada nemmeno più. Io mai figlia, io mai sorella, io soltanto quella che deve, quella che se la cava, io qui, gli altri altrove, i miei figli preziosi, il mio Sposo che non dice, la nostra Pasqua così, come i nostri Natali e tutto il resto, cos'è normale, alla fine, come fan tutti o come faccio io? Mai figlia o sorella, donna irrisolta e confusa, che appende uova di cartapesta e sistema il giardino e quanti saremo lo so già, nessuno dei miei, ma quali miei, sarà perchè non ho trovato i fiori di pesco, domani è Pasqua, mi sa che dormo.

7 commenti:

Pandora ha detto...

....una carezza sul cuore a te, figlia, sorella, donna irrisolta...in fondo figlia, sorella di tutte Noi, in qs mondo web così virtuale e spesso più vero del mondo vero che pare virtuale...Buona Pasqua, di CUORE e non virtuale.

loredana ha detto...

non sei sola ,anch'io non sono piu figlia(i miei genitori sono morti) non sono sorella,non sono cognata se non quando serve non sono nuora......ma sono mamma e moglie felice,anche se a volte ti manca qualcosa e ti viene la tristezza, ma sono anche amica e come ha detto ER sei nel cuore di tutte noi.Un abbraccio sincero Loredana.

"ALSIVA" ha detto...

io sono come te laura ma lasciamo perdere, mi manca solo mio fratello, il resto ... ti abbraccio rossella

Anonimo ha detto...

Bando ai magoni..non pensiamo troppo in questo ennesimo giorno UGGIOSO!!!!!!!!
anche noi quì tranquilli,niente festa (l'abbiamo già fattax il compleanno di vittorio),ognuno affacendato nelle sue faccende e con un buon risotto milanese al salto!!!
e poi un pò di vasetti da decorare e poi un pò di dormitine...un abbraccio e Buona Pasqua e giornata a tutti,un abbraccio particolare a te!pac.

Unknown ha detto...

Ti seguo da cosi tanto ormai , che lo so che alla vigilia delle feste comandate ti prendono i magoni, i sensi di vuoto, le nostalgie, gli zoppichii del cuore.....
Ognuno ha almeno una mancanza, un buco vuoto, un fremito sottile o una angoscia travolgente, Laura.
Da tanto tempo so anche però che tu hai un entusiasmo, una forza, una sensibilità ed una curiositò che si trasformano nella benzina straordinaria che ti fa andare avanti, rallegrarti di poco in maniera autentica - un fiore nuovo in giardino, uno speciale colore di smalto - e che hai sempre tempo e spazio per essere generosa con chi ha bisogno di calore. Un calore di lana, un calore di cuore.
Ti abbraccio da lontano, se abitassi di fronte alla tua casa ora suonerei alla tua porta e ti direi :"Dai , mettiamo su un bel film in b/n e godiamocelo insieme, condendolo di lacrime sciocche e sonore risate".
Buona Pasqua
Roberta . fagiolino

Anonimo ha detto...

anche io non figlia nè sorella, nuora a volte con le pinze, felicemente moglie e mamma. e che ci vuoi fare? è meglio avere aspettative sempre tradite o non aspettarsi nulla? su quel fronte ho scelto la seconda.
un abbraccio
SilviaTO

Anonimo ha detto...

io sò e allora non ho aspettative....sono felice della MIA famiglia....
STOP!

F.

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...