La mattina non è stata di quelle semplicissime, ci sono volte in cui si ha voglia non di fermarsi ai box, ma nemmeno di partire prima, insomma, di non mettere in moto, con mille scuse, non si trova la chiave, fa freddo, si ha sonno, fame, sete e nulla risulta al mondo più seducente di una coperta e un letto, sia pure un divano, una sedia, uno sgabello, un angolo in piedi con la fronte sui vetri, un gradino delle scale, financo il pavimento, è di legno e certo non ci gelerà il sedere. Ad ogni buon conto si è partite, eccome, dicono che sia la serotonina a farla da padrona su testoline imbizzarrite, me lo diceva anche il mio Medico dei Pazzi che a stare troppo fermi ci si scioglie su questioni e menate, peggio di un cornetto Algida lasciato al sole. Ben perciò ci si è attivate per benissimo, e a metà mattina ci si è pure concesso il piccolo lusso del thè. Che proprio thè non era, è un regalo di Rosanna, e già a prepararlo, con la mini teiera e la mini tazza, ha tutto il suo bel dire. Bustine? Che volgarità. Questo infuso di frutti e scorzette di agrumi è conservato con somma eleganza in graziosi cartoccini di garza, che poi è un vero peccato buttare via, perchè sono troppo belli anche dopo infusi, voce del verbo infondere, cioè anche dopo che il thè è pronto, col suo un bel colore rubino. Così, la mattina ha tutto un altro sapore, di rosa canina e arancia, perchè dopo una tazza fumante e una chiacchiera a Roma con B., il livello di serotonina è deicisamente migliorato. Che sia essa contenuta nei pallocchetti di garza sopraffina? Per informazioni, chiederci Rosanna.
1 commento:
se Rosanna è disponibile potreste fare un passaggio da me....ovvio il thè lo portate voi!
Vi aspetto anche perchè è in corso un candy .....dai pensateci e spargete la voce
Posta un commento