07 febbraio, 2011

Vado di Malabrigo.

Questa delizia troneggia da ieri sul mio tavolo di cucina. Nessuno ha cuore di spostarla, è così bella, così invitante, così speciale. Sono preziosissime matasse di preziosissima Malabrigo, una lana dell'Uruguay, signora mia, mica quella che vendevano questa mattina al mercato del lunedì, questa qui è l'eccellenza, mi aiuti ben a dire. La Malabrigo rappresenta, per chi ne sa, una specie di miraggio, nel senso che devi essere molto brava e saperne davvero un sacco e avercene di pazienza e sentimento, perchè essa, la Malabrigo, è sottile ma sottile che non sai, e si vede anche dalla fotografia, che quella beigeolina, ma che razza di colore è, è davvero un filo piccino, e ci si metterà un'eternità a fare un progetto, certo che poi quando è finito si dirà, Lo Vedi? E' Malabrigo, con una certa aria di saccenza e tirandosela anche un pò, che da queste parti significa darsi un sacco di arie, per l'appunto. Io pazienza non ne ho nessuna, non sono affatto molto  brava e non è che proprio ne sappia, ma ultimamente m'è presa secca con queste sfumature. A parte il viola, mio unico e solo amore in fatto di tinte, nelle ultime settimane mi punge vaghezza di possedere quanti più oggetti sulle tonalità del beige e del tortora, del marroncino che vira al grigio, del beige che vira al mastice, che bel colore il color mastice, nessuno sa che colore sia, ma vuoi mettere l'eleganza a dire Lo Vorrei Color Mastice. Di queste matasse preziose che han fatto un lungo viaggio fino a me, ancora non so che cosa ne farò, ci mancherebbe altro. Il vero sdilinquimento di chi fa a maglia è possederli, i filati, annusarli, toccarli, e questi qui sono di una morbidezza che fa uscire di senno, di un'impalpabilissima tenerezza, Inizierò dal Blue Sky Alpaca,  color tortora, color Particuliére preciso spaccato, ci farò uno scialle sottile, una specie di vezzoso foulard, qualcosa di così etereo che farà volare. Così, in questa caducità frivola, in questa assoluta fiera dell'inutile e dell'effimero, ci si concentra sulle I.C., Immani Cazzate, e mi si perdonerà se per una volta non mi occuperò di fisica quantistica e di analisi dell'io cosciente. Io, per le Cazzate ci son nata, e che ve lo dico a fare.

8 commenti:

✿Lilly❀ ha detto...

ode alla malabrigo!!!

barbara ha detto...

ma questa fantastica Malabrigo chi la spaccia? :-) Dove si trova? Sto per andare in astinenza ancora prima di essermici drogata! Please help!

Valentina ha detto...

Invidia!!!

marzipan ha detto...

Le cazzate fanno vivere, mia cara. Ti invidio la tua sovrana Malabrigo, come invidierei dei sigari cubani rollati a mano se fumassi, ma in questo momento sono posseduta da un'altra passione. La maglia sta timidamente rispuntando, se mi ricordo come si fa.

Silvia ha detto...

....se qualcuno mai per il mio compleanno imminente si ricordasse di farmi una, ma solo una di quelle matasse....sarebbe facile, invece delle reali "c.....e" che a volte mi arrivano.Se son così ben vengano. :0)

Gabriela ha detto...

Oh! Beeelle...

Anonimo ha detto...

Pensavo ad un quesito di gerry scotti:"PER MALABRIGO SI INTENDE:

1termine cubano per indicare farina avariata

2 antica erba medicinale usata alleviare le crisi emorroidarie

3 imprecazione verso i calunniatori in uso fra le tribu siux

4 stregone delle antiche popolazioni romene...

tu mi dici che e' un....filato....BOH
B

Zucchero & Cannella ha detto...

Se ti interessa la Malabrigo..prova a guardare da me

http://www.filiandcolori.com/

: )

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