11 marzo, 2011

La latteria.

Stamattina ho voglia di mare. E di sole. Bella scoperta, e chi non ce l'ha? E poi di pizzi e di trine, di gonnine trasparenti, di tacchi e ballerine a giorni alterni, di rossetti sfacciati e smalti assurdi, di camouflage, che ieri c'è stato un attimo di panico vero nel negozio di Cristina, quello che è diventato l'appuntamento dopo il pomeriggio al knit, che facciamo una vera e propria invasione ogni giovedì e ne usciamo sempre con un piccolo regalo a noi stesse, ma io avevo voglia di pizzo mixato al mimetico, mixato alle perle e tutte a dirmi Ma Sei Fuori, persino la Princi scuoteva la testa, quei pantaloni militari proprio non le piacevano, occhiataccia di disappunto, Ma Mamma. All'insegna della frivolezza più assurda, dell'effimero e del piùchesuperfluo, ci si accinge in grazia di Dio a iniziare questo bel venerdì, il cielo laggiù promette bene, promette bene il fatto che stasera finalmente saremo di nuovo tutti, e la mia casa diventa la casa di sempre, non siamo sempre a contare chi c'è e chi non c'è, l'Universitario, da non confondersi col Laureando, riederà in serata dalle sudate carte, oggi è per me un giorno di semplice beatitudine, niente o quasi da fare, letio brevis, come si ama dire in questa casa, e un altro week end, giorni infilati come perline, qualcuna di plastica, qualcuna di vetro, qualche sasso sporco, qualche brillante, a fare  una collana lunghissssssssima. Ieri ho avuto la precisa sensazione che questo posto, le Fragole, siano una specie di latteria, non un salotto, non un bar, proprio la latteria, con le sedie di plastica e i tavolini di alluminio leggero, quelle con le tende di gomma a strisce alla porta di ingresso, quelle che vendono le caramelle nei vasi di vetro col coperchio che si svita, da prendere con la paletta e da pesare guardando fisso la bilancia, sono 2 etti di ginevrine, lascio? E' una latteria dove si passa ogni giorno, per pochi minuti ritagliati alla giornata, dove si trova quel che si vuole trovare, un sorriso piccolo, magari, un'idea che fa pensare, una cretinata che fa ridere e dire Ma Che Scema E' Questa Qua. Ieri, ho avuto la precisa sensazione di cosa sono le cose che scrivo, di cosa significano, di come arrivano. E questa cosa mi ha scaldato. Felice, molto felice di ciò, io che scrivo la mattina presto prima d tuffarmi nelle cose mie, prima di iniziare questo venerdì di sole e tranquillità, a chi sa che ci sono, e sa che parlo a lei,  mando un pensiero speciale, un invito a passare ogni giorno da questa latteria,  a chiacchierare con me e con tutte quelle delle Fragole, che sono tante ma così tante che non si immagina, e che magari una piccolissima mano la riescono a dare, nel delirio della vita di ciascuno, che già è complicata così e qualche volta un giro per di qua di certo non fa male. Buonissimo venerdì di cose belle, di pensieri delicati, di pantaloni militari con pizzi e perle, di piccole soddisfazioni, di un giro in latteria per vedere chi c'è.

14 commenti:

Knitaly ha detto...

Le Fragole sono un luogo speciale, dici una latteria?
Forse sì...un posto per le piccole necessità di ogni giorno.
Buon Venerdì anche a te!

Renata ha detto...

Le Fragole ... la prima cosa che leggo la mattina perchè so quello che c'è scritto, qualsiasi cosa, saprà darmi uno spunto in più per affrontare la giornata in ufficio, magari pensando di essere altrove a fare altro.
Ho un ricordo d'infanzia nella mia città natale, Forlì, sotto casa dei nonni c'era una latteria, proprio come la descrivi, e per me era un posto speciale, con il distributore delle "cicche" colorate della Elah.
Grazie di Cuore.
Renata Trento

Anonimo ha detto...

Non posso cominciare la giornata senza cogliere una delle tue "fragole"!
Buon fine settimana!
Giuli

Anonimo ha detto...

Non ti conosco, se non dal web,stessa passione per lavori creativi, ma facciamo vite diverse, in posti diversi, ma ogni giorno penso, vediamo un pò cosa dice oggi la Laura. Spesso le tue sensazioni assomigliano molto alle mie e mi fanno sentire meno sola. Angela

Anonimo ha detto...

Anche io passo silenziosamente da te prima di iniziare la giornata (oggi sono un pò in ritardo presa da calcoli maglistici e nozioni astruse da rispolverare per aiutare la prole) e leggere di me attraverso le tue parole per affrontare la giornata con un sorriso o con una riflessione...Grazie Laura
M.Luisa

CINZIA ha detto...

Grazie, Laura, grazie perchè ci sei e per ciò che esprimi in maniera così splendida!!
Ti abbraccio
Cinzia
P.S. Anch'io, qualche secolo fa, in centro a Milano, sotto casa mia, ricordo una latteria con il tavolino e la vetrina piccola di legno e il bancone alto e le bottiglie del latte di vetro e le caramelle..che senso di calore familiare che mi dava...un po' come le Fragole, è vero!!

marzipan ha detto...

Passo in latteria per le ginevrine e la leggerezza, le mou e la sensazione meravigliosa che può dare una vita padrona di sè stessa, le liquirizie e gli spazi aperti.

Anonimo ha detto...

sì la latteria va bene ma le fragole sono le Fragole......e belle ,grandi,rosse...che mi fanno compagnia,che mi sollevano il morale,che mi fanno ridere che mi fanno dire che ci sei....
L'amica del villaggio.

giovanna ha detto...

ciao carissima,
inseriscimi tra le abituè della latteria! Bello mi piace.

Annarita ha detto...

Che sia una latteria,o altro,di certo si sta meravigliosamente bene....
Ciao
Annarita

Anonimo ha detto...

sapere che esistono persone così belle e delicate e profonde come te diamanterosa, come voi che leggete qui, riesce a farmi guardare oltre l'abisso in cui mi trovo adesso. spero un giorno di potervi incontrare, sedermi con voi al tavolo della latteria di fronte a una tazza di cioccolata calda e un piattino di biscotti profumatissimi e restituirvi di persona gli abbracci con cui mi avete scaldata ieri. queste fragole sono davvero un posto speciale. per il momento continuerò a guardarvi dalla vetrina e ogni volta che lo farò riuscirò a sorridere sentendomi meno sola. grazie grazie grazie.
v.

Gallinavecchia ha detto...

Grazie di esserci. Sempre.

Anonimo ha detto...

Ci sono sempre e tu lo sai!!
Baci grandi grandi e GRAZIE.
Roberta (Rupi68)

viola ha detto...

Ti leggo sempre, e se per un giorno non apro il pc, il giorno dopo vado a riprendere da dove avevo lasciato. Mi piace moltissimo il tuo modo di vedere e di esporre le cose di ogni giorno, che ci circondano ma che spesso non notiamo. Brava!

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